sabato 17 dicembre 2022

Le mappe della 1E

Quanto sono utili le mappe concettuali nello studio della matematica? Dipende da diversi fattori, ma una cosa è certa: se non si prova a farle e usarle non lo si scoprirà mai.

La mappa utile è quella vissuta, nata e cresciuta con il nostro studio. All’inizio è pasticciata, poi rivisitata e cambiata. Come un brutto anatroccolo che inizialmente è insicuro e non si sente all’altezza di un nuovo argomento, man mano che lo si studia e lo si capisce, anche gli schemi si abbelliscono fino a diventare splendidi cigni.

La bellezza della mappa concettuale è bivalente. C’è una bellezza che vede solo il suo creatore, legata al lavoro vissuto insieme. E’ la bellezza della comprensione. La mappa, nata e cresciuta con il nostro studio, racchiude i concetti chiave che abbiamo capito e ce li conserva così da poterli andare a riguardare quando vogliamo. Quando pensiamo di non ricordare più nulla, uno sguardo alla mappa riporterà le sensazioni bellissime legate alla comprensione e ricorderemo cose che pensavamo perdute.

C’è poi un’altra bellezza, quella estetica, di cui gli studenti del Liceo Artistico sono particolarmente capaci. E così sono nate le “MAPPE DELLA 1E”. Un primo passo, sotto la guida degli insegnanti, a cui ne seguiranno altri sempre più indipendenti, ha dato origine a dei piccoli capolavori di concetto ed arte. Un successo dunque, questo progetto trasversale tra due materie, matematica e discipline pittoriche, così diverse fra loro ma accomunate dalla bellezza; come gli studenti della 1E hanno pienamente dimostrato nel video che potete vedere qua:



A cura della prof.ssa Stella Tagliati Geloso e del prof. Carlo La Perna

mercoledì 14 dicembre 2022

Openschool al "Vittorio Alfieri" di Asti

La dirigente, Stella Persone, con i docenti dello staff
L’Istituto si prepara ad accogliere gli allievi delle scuole medie di Asti e provincia e le loro famiglie per una visita alla scuola in vista delle future iscrizioni alla classe prima.

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Tempo di scelte per chi frequenta la terza classe della scuola media, scelte che possono anche essere difficili per chi deve scegliere. L’iscrizione ad una scuola superiore, infatti, è una scelta che va ponderata bene tanto dagli studenti quanto dalle famiglie. Affidarsi ai consigli dei docenti o seguire il proprio cuore e le proprie passioni? Progettare o affidarsi all’istinto? Una buona scuola dovrebbe saper far fronte a questi dubbi, con una proposta formativa completa e innovativa.

L’IIS Vittorio Alfieri di Asti può così rispondere a tante esigenze, perchè raccoglie in sé l’esperienza di tre scuole, ciascuna con caratteristiche uniche, ma che, insieme, rappresentano un’offerta formativa davvero completa e interessante.

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Il liceo artistico “Benedetto Alfieri” è un liceo in cui l’arte la fa da padrona, una scuola che si ispira alla creatività e al talento artistico, e si presenta agli studenti con i suoi cinque indirizzi: Architettura e Ambiente, Arti figurative, Design, Grafica, Audiovisivo e Multimediale; insomma, l’arte attraverso svariate e poliedriche forme creative. 

Il liceo classico “Vittorio Alfieri” è una scuola tradizionale, ma è anche attenta alle nuove opportunità didattiche; al corso tradizionale si affiancano un potenziamento scientifico e l’indirizzo biomedico. Una scuola in cui si affrontano non solo le discipline classiche, ma anche i saperi scientifici, in vista di una costruzione del sé a 360 gradi. 

L’istituto professionale “Quintino Sella”, specializzato nel settore commerciale, si affida anche a tre nuovi percorsi: la Web community, il Turismo sostenibile, l’ Import - Export e questo per avvicinare e orientare gli studenti anche alla futura realtà lavorativa. 

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Tutto l’Istituto ha in dotazione laboratori con strumentazione digitale che tiene il passo con i tempi e con le più recenti tecnologie; questo grazie alla volontà della dirigente Maria Stella Perrone, sempre attenta all’innovazione, al benessere dei ragazzi e a cogliere quelli che sono i loro bisogni, sia formativi che personali. 

Il personale e i docenti dell’istituto V. Alfieri sono quindi orgogliosi di aprire i loro portoni per poter accogliere studenti e famiglie in vista dell’Open School di sabato 17 dicembre 2022 e di sabato 14 gennaio 2023, in mattinata dalle 10:00 alle 12:00 e nel pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00. 

Le tre sezioni saranno presenti anche a Uni-Astiss, al Polo Universitario, in corso Alfieri - p.zzale De Andrè sabato 17 dicembre 2022 dalle 9:00 alle 17:00. 

Venite a respirare la nostra scuola, venite ad incontrarci: siamo sicuri che la vostra scelta diventerà così una scelta consapevole e fatta con il cuore. Vi aspettiamo. 

i docenti dell'IIS "Vittorio Alfieri"

Un'uscita artistica a Mantova

Vedere, ammirare e studiare le opere d’arte in presenza è senza dubbio una delle esperienze più suggestive che si possano mai fare. Essere lì, a pochi centimetri dalla materia pittorica, dalle iconografie e dai dettagli permette di comprendere al meglio quanto non siano opere create da Dio o dallo stregone, secondo la celebre definizione di Roberto Longhi ma manufatti creati dall’uomo, l’artista, con una sua formazione, un suo percorso, un suo stile.

Proprio per questo studiare le opere d’arte da vicino, nel loro “contenitore” (originario o attuale) rappresenta un ottimo spunto, se non addirittura il viatico, per una didattica storico-artistica solida, efficiente e produttiva: in altre parole, una storia dell’arte viva.
È quello che è successo il giorno 7 dicembre 2022 a Mantova, quando le classi 3A, 3D e 4A del liceo artistico “B. Alfieri”, accompagnate dai docenti Gandini, Pistone, Riso e Rovero, hanno visitato Palazzo Ducale, che ospitava anche la mostra su uno degli artisti italiani più rappresentativi della corrente del gotico internazionale come Pisanello o la celeberrima Camera picta di Andrea Mantegna. 

Durante il suo lungo soggiorno per più di quarant’anni a Mantova (dove morì nel 1506), Mantegna ha lasciato numerose opere, alcune purtroppo oggi non più presenti a causa anche delle spoliazioni napoleoniche. Di certo uno dei cicli pittorici ad affresco più celebri della storia dell’arte, ancora nella sua sede originaria, è la famosa Camera picta, oggi più comunemente chiamata Camera degli Sposi, nome assegnatogli dal biografo Carlo Ridolfi nel 1648. L’opera esalta la grandezza del committente Ludovico II, della sua famiglia e della corte mantovana dei Gonzaga che tanta importanza ha avuto per più di un secolo e mezzo per la storia dell’arte europea, soggiornandovi, tra gli altri, nei primissimi anni del Seicento il pittore fiammingo Rubens, divenuto non solo artista di corte (straordinaria e purtroppo frammentaria la Pala della Trinità a Palazzo Ducale, ammirata dagli studenti) ma anche agente per gli acquisti della collezione Gonzaga. 

Mantegna distribuisce le figure in maniera sapiente, giocando con l’illusionismo, quest’ultimo evidentissimo non solo nel celebre oculo prospettico, presente in qualsiasi manuale di storia dell’arte esistente, ma anche in alcuni dettagli macroscopici come il drappo quasi da quinta teatrale che si apre poco prima della figura di Ludovico II. Mantegna non dimentica però di essere un artista italiano per il costante richiamo all’antico presente nei medaglioni sul soffitto raffiguranti gli imperatori romani.

Nel pomeriggio le tre classi hanno visitato Palazzo Te, edificio anch’esso celeberrimo, costruito da Giulio Romano, allievo di Raffaello a Roma ed esponente di spicco di quello stile problematico che gli storici dell’arte chiamano, ancora oggi con le dovute cautele, manierismo. L’artista, che aveva già affrescato a Roma agli inizi degli anni Venti la quarta stanza vaticana, è costretto a fuggire dall’Urbe e a trovare rifugio a Mantova nel 1524, ospite di Federico II Gonzaga, che lo nomina pittore di corte, concedendogli la cittadinanza appena due anni dopo.
Lo stesso Federico II commissiona a Giulio Romano la costruzione di Palazzo Te, esemplare tra i più famosi dell’architettura cinquecentesca italiana (e non solo), nonché, tra gli altri, gli affreschi della celeberrima camera dei Giganti, in cui la grazia di Raffaello sembra passare in sordina rispetto allo straordinario illusionismo della pittura. Gli studenti hanno infatti ammirato come i personaggi (di michelangiolesca memoria) e la finta architettura partecipino alla sensazione che la stanza stia franando su se stessa, rendendo l’opera una delle più note tra quelle “di maniera” dell’arte occidentale

Tra una visita a Palazzo Ducale e quella a Palazzo Te è stata possibile anche ammirare un’opera di Leon Battista Alberti, architetto e teorico della corrente umanistica, giunto a Mantova per volere di Ludovico II nel 1459 e che curerà anche il progetto della chiesa di Sant’Andrea, completata però dopo la morte dell’architetto con rilevanti modifiche poco o per nulla fedeli al progetto originario. L’edificio però presenta numerosi elementi tipici dell’Alberti, sia all’interno che all’esterno, tra cui la facciata con il suo forte richiamo all’antico per la ripresa della tipologia dell’arco di trionfo romano, presente anche in un’altra opera dell’architetto come il Tempio Malatestiano di Rimini.
 
L’uscita didattica mantovana ha permesso ancora una volta agli studenti non solo di ammirare in presenza opere e artisti già studiati a lezione tramite slides e foto ma anche di comprendere come ogni artista non è mai un genio ma un individuo dotato di più o meno talento che all’interno delle sue opere fa trasparire la sua formazione, cosa ha studiato e cosa ha visto durante gli anni in cui è vissuto e, quindi, il suo personale stile. Proprio come afferma Roberto Longhi, nessuna opera deve essere osservata o ammirata «con reverenza o con orrore, come magia, come tabù, come opera di Dio o dello stregone» ma costantemente confrontata rapportata e contestualizzata. Ed è proprio questo che gli studenti ogni giorno devono apprendere: il confronto (il cosiddetto “rapporto” longhiano) come strumento didattico efficiente per fare storia dell’arte.

a cura del prof. Salvatore Pistone Nascone

sabato 3 dicembre 2022

Doppietta dell'indirizzo audiovisivo e multimediale dell'Artistico

Gli studenti dell’indirizzo multimediale diventano giurati di cortometraggi e incontrano attori, registi, sceneggiatori del mondo del cinema per confrontarsi e arricchire la conoscenza dell’arte cinematografica.

Al liceo artistico "B. Alfieri" il mondo del cinema lo si esplora non solo attraverso lezioni frontali, ma anche e soprattutto ribaltando le classi, attraverso quelle metodologie che invertono il tradizionale e ormai quasi desueto ciclo di apprendimento: studenti che diventano giudici, attori, sceneggiatori e registi, in nome di quel cooperative learning che caratterizza la nostra scuola, e che ogni giorno ricorda ai suoi docenti la Dirigente Scolastica Maria Stella Perrone.

Lunedì 30 novembre 2022 le classi del Multimediale - insieme alla 3 Design e 5 Grafica - hanno partecipato al Progetto Piemonte Factory al cinema Lumière di Asti, accompagnati dai docenti Varlotta, Bellitta, Bianco, Salasco, Gandini; gli allievi si sono calati nel ruolo di giudici del concorso che mira a valorizzare autori emergenti del mondo cinematografico attraverso la realizzazione di cortometraggi. Il Direttore Alessandro Gaido, Presidente dell’Associazione Piemonte Movie, si è complimentato con tutti i giovani giurati partecipanti e con i docenti per l’entusiasmo e la professionalità dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa. E chissà che un giorno, proprio uno dei nostri studenti non prenderà parte al concorso nelle vesti di regista?

Giovedì 24 novembre 2022 la classe 4 multimediale, insieme al prof. Varlotta, ha incontrato il critico cinematografico Armando Lostaglio: un meet con il giornalista e critico di cinema per approfondire tematiche che contribuiscono allo sviluppo di quel sapere critico e costruttivo di quella forma d’arte che sono i movie.

Sempre con la classe 4 multimediale giovedì 1 dicembre 2022 è avvenuto l’incontro degli studenti con l’attore statunitense Clayton Norcross, famoso in Italia per aver interpretato la parte di Thorne nella soap Beautiful. Una masterclass ricca di domande, risposte e confronti, ma soprattutto di interazione con chi ha fatto del cinema la propria ragione di vita; l’attore Clayton Norcross, hanno detto i ragazzi, è uno di noi, perché, nonostante la sua fama, si è calato perfettamente nel clima scolastico, elargendo sorrisi di complicità.

Il prof./regista Beppe Varlotta, docente di Laboratorio Audiovisivo e Multimediale al liceo artistico, ha promesso ai suoi allievi altri incontri, altre nuove esperienze dirette con attori, registi e sceneggiatori di fama mondiale, per portare nella nostra scuola il cinema dal vivo, un’esperienza che certamente arricchirà tutti noi e la nostra scuola.


a cura di ED 🐈

lunedì 28 novembre 2022

Il Liceo Artistico dona arte all'AVIS di Asti

La copertina del calendario,
opera di Lorenzo Livorsi
Domenica 27 novembre 2022 alle ore 9:30 a Palazzo Mazzetti di Asti, alla presenza della presidente della sezione di Asti dell'AVIS, Bruna Accornero, è avvenuta la premiazione delle opere pittoriche e grafiche-digitali realizzate dagli allievi del liceo artistico "B. Alfieri" di Asti. Tante le tavole realizzate dagli studenti degli indirizzi di Figurativo e di Grafica per illustrare il calendario 2023 dell’AVIS di Asti, in nome di quell’atto volontario di solidarietà umana che è la donazione di sangue. Donare, infatti, significa condividere con l’altro parte di sé, significa condividere e partecipare a quelli che sono i bisogni dell’altro e che potranno, un giorno, essere i nostri bisogni. Donare ha quindi un grande valore oltre che il significato etimologico di dare agli altri senza volere nulla in cambio.

E così gli allievi dell’artistico - coordinati dalle docenti Erika Bocchino, Silvia Caronna e Valentina Salascohanno donato la loro creatività, il loro essere artisti entusiasti di realizzare loro stessi attraverso il disegno, che, da sempre, è lo specchio delle loro interiorità sensibili e aperte al mondo.

Erano presenti alla premiazione anche i docenti Silvia Caronna, responsabile del progetto, Iolanda Rega, Federico Baglivo, Fabio Calosso (donatore storico dell’Avis) membro della giuria insieme al prof. Gabriele Sanzo, il Dirigente Scolastico Maria Stella Perrone e naturalmente gli allievi vincitori, Lorenzo Livorsi - la cui opera è stata scelta come copertina del calendario - Alexandra Bucsa, Chiara Bacco, Stefano Porta della classe 4 Arti figurative; Lorenzo Pavese della classe 4 Grafica; Ludovica Imarisio della classe 5 Arti Figurative; Nicole Lanzavecchia, Alexandru Tanase, Xhesiga Tikvina, Anita Ferrero, Ambra Pegoraro, Iris Andretta, Andrea Emma della classe 5 Grafica. 


a cura di ED 🐈

giovedì 24 novembre 2022

A lezione di legalità contro la mafia

Peppino Impastato
Questa mattina, 23 novembre 2022, in un’aula magna di Astiss le classi quarte del liceo artistico B. Alfieri hanno assistito ad una lezione di legalità e contro quell’organizzazione criminale che si chiama mafia.

Nella nostra scuola l’Educazione civica è anche questo: uscire dalle aule ed essere cittadini attivi a convegni che, solitamente, lasciano il segno.

E Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978, il segno dentro di noi l’ha lasciato.

I cento passi che distanziavano la casa di Peppino e di Giovanni da quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti, contro cui Peppino, nel film urla che la mafia è una montagna di merda sono la metafora del coraggio degli eroi eterni, la cui lotta continua oggi perché portata avanti da altri eroi che raccolgono i messaggi di chi non ha mai accettato l’omertà, ma, anzi, ha denunciato alzando la voce in una radio, per strada, nei comizi.

Se la mafia uccide i colori, i colori - grazie agli eroi che portano avanti dure battaglie in nome della legalità e della verità - rinascono come l’araba fenice, dalle loro stesse ceneri, e si parano davanti a noi, per ricominciare a dipingere altre lotte, in nome della giustizia, della libertà e della legalità.

Gli studenti dell’artistico, commossi, chinano il capo, nel rispetto dei morti e dei vivi che hanno vissuto sulla loro pelle quelle morti, e sono inevitabilmente caduti nel dolore, ma si sono rialzati per denunciare ancora. Grazie Giovanni Impastato, e grazie generale Antonio Borgia, per la vostra lezione di vita che conserveremo gelosamente nella memoria.

E ancora grazie a te, Peppino, che quelle agavi e quelle bouganville ti siano lievi.


A cura di ED 🐈

lunedì 21 novembre 2022

Il Liceo Artistico ha accolto, emozionato, Papa Francesco

La nostra bella scuola, che si nutre di arte e vive per l’arte, ha accolto Papa Francesco con l’arte. 

E così, i tanti disegni che in settimana hanno spontaneamente realizzato gli studenti dell’artistico sono stati ingranditi e immortalati su fogli di carta giganti e hanno decorato le finestre dell’edificio lato via Giobert; quei disegni, ad un leggera brezza mattutina, hanno atteso frementi il passaggio di Francesco, tutto vestito di bianco, su una macchina bianca

L’arte, si sa, va al di là di credi religiosi e agnosticismi, ideologie e pregiudizi, e quella dell’artistico è arte libera, che esprime la creatività spontanea di chi sente, nel proprio animo, il bisogno di esserci anche attraverso forme e colori.

Un grande grande grazie, dunque, a tutta quella famiglia del liceo artistico che si è ritrovata a scuola una domenica, che ha lavorato per vestire di colori e parole l’edificio, che ha scattato foto e fatto video, che ha condiviso una mattinata all’insegna non solo dell’arte, ma anche della condivisione vera, quella che si sedimenterà nella memoria, non solo fatta di fotografie, ma anche di "IO C’ERO".

ED 🐈

lunedì 7 novembre 2022

Carabinieri e studenti insieme per la legalità e nel ricordo del generale dalla Chiesa

Nell'aula magna dell’IIS V. Alfieri di Asti, questa mattina, 7 novembre 2022, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri ha incontrato gli studenti delle classi 1E e 5G del Liceo artistico, 5C del Liceo classico e 5A dell’ Istituto Sella: un’occasione di vero confronto tra i giovani e chi indossa la divisa perché crede in valori che non sono solo legati a compiti istituzionali, ma rappresentano il coraggio, la lealtà, lo spirito di dedizione e la voglia di trasmettere - anche attraverso esempi di uomini eroi che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia - l’idea di questi valori, coinvolgendo i giovani che, proprio perché giovani, non hanno vissuto quei momenti di storia che non devono né possono essere dimenticati.

Gli alunni hanno ascoltato in silenzio, così come i docenti presenti e la Dirigente Maria Stella Perrone, riflettendo sui fatti accaduti che rappresentano momenti di storia. 

E così, attraverso la realizzazione di un libro fumetto dal titolo Le stelle di Dora, che tratta delle sfide del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, presentato agli studenti attraverso un video e attraverso la visione e l’ascolto di un’intervista fatta a dalla Chiesa, il progetto legato alla legalità è diventato, più che un progetto, una strada da percorrere tutti insieme, studenti e carabinieri, che sono da sempre un forte simbolo di legalità e giustizia. 

Poi, il dibattito, che ha visto protagonisti i ragazzi da una parte, il Tenente colonnello Vittorio Balbo e il Maresciallo ordinario Jessica Trova, dall’altra: si è parlato non solo dell’esempio del generale dalla Chiesa, del suo sacrificio, del suo insegnamento rimasto nel tessuto giuridico, della sua paternità della legge sui pentiti, del suo mettere insieme le forze per combattere la criminalità e la mafia, ma anche della legalità oggi, attraverso semplici domande poste dai ragazzi ai Carabinieri, che, con altrettanta semplicità e umiltà hanno risposto in modo esaustivo, dimostrando il loro essere vicini alla realtà giovanile, il loro essere disposti al confronto e al dibattito, al dialogo, sempre fecondo e ricco di riflessioni, che, in questo caso, ci riguardano da vicini, come uomini e cittadini.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis 🐈

venerdì 4 novembre 2022

L'Alfieri presente alla cerimonia del 4 novembre

Elena Romano e Miriam Vidotto
Questa mattina, Elena Romano e Miriam Vidotto, allieve della classe 3Gb del Liceo Artistico "B. Alfieri", hanno partecipato alla cerimonia celebrativa del Giorno dell'Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate con l’intensa lettura di un testo sul ruolo delle donne durante il periodo bellico.Le due allieve, in rappresentanza dell’ I.I.S. "Vittorio Alfieri" e alla presenza delle massime autorità della Provincia, con il loro contributo hanno chiuso la serie degli interventi che hanno visto susseguirsi sul palco di Piazza Primo Maggio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il Presidente della Federazione dell’Istituto “Nastro Azzurro” e alcuni allievi dell’Istituto "Giobert". La cerimonia è stata accompagnata dalle musiche della Banda "Giuseppe Cotti" che ha valorizzato i momenti più significativi e solenni con le note dell’Inno Nazionale, de La can
zone del Piave
e de Il silenzio.

Le nostre studentesse, accompagnate dalla Prof.ssa Monica Gatti, hanno letto con partecipazione e sensibilità un testo nato dalle loro riflessioni e curato dalla Prof.ssa Elisabetta De Leonardis, che ha saputo mettere in evidenza il decisivo ruolo assunto dalle donne durante il periodo bellico: 

il loro valore, il loro coraggio, la loro lealtà e il loro essere forti e coraggiose proprio perché donne”. 

Elena e Miriam, inoltre, con la loro presenza hanno contribuito a portare la voce del mondo dei giovani e della scuola ad un evento che, come dalle parole del messaggio augurale del Capo dello Stato, ci ha ricordato quanto, anche oggi, la pace sia “un valore da coltivare e preservare” più che mai.

La cerimonia, la cui organizzazione è stata curata dalla Prefettura di Asti, dall’Ufficio Scuola Provinciale e, per quanto riguarda il nostro istituto, dal Prof. Andrea Foglia, si è concluso con i ringraziamenti ufficiali alle autorità, alla Dirigente Maria Stella Perrone, ai ragazzi e agli insegnanti che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.

 

a cura della prof.ssa Monica Gatti

martedì 18 ottobre 2022

Docenti islandesi in visita al Vittorio Alfieri di Asti

Una mattinata un po’ diversa dal solito quella del 17 ottobre 2022 all’IIS. V. Alfieri di Asti. Una mattinata di intensi scambi culturali, di veri confronti sulla realtà della scuola, di lezioni di arte, di grafica, di greco: seduti dietro ai banchi delle aule dell’Istituto, insieme agli studenti, un folto gruppo di docenti islandesi della scuola Sund Upper Secondary School di Reykjavík, che sono in questi giorni atterrati in Italia per visitare e conoscere il nostro Istituto e il nostro modo di vivere quotidianamente la scuola. 

A fare da ciceroni tutte le nostre docenti di inglese: Roberta Garbarino, Giulia Dani, Elena Vergnasco, Stefania Pineri, Ilaria Guidotti, Elena Rovero, che hanno dapprima organizzato l’evento e poi accolto gli Islandesi attraverso un welcome agli ospiti graditi, presentato la scuola attraverso un virtual tour e accompagnato i vari gruppi a svolgere le attività previste nelle aule, insieme agli allievi e agli insegnanti. 

Il confronto e lo scambio culturale sono stati interessanti e proficui, perché hanno messo in luce quelle che sono le principali caratteristiche dell’Alfieri, una scuola inclusiva, che lavora per competenze, e che - come sottolinea la Dirigente Maria Stella Perrone - è pensata per fare star bene i ragazzi, coinvolgendoli in tante e varie attività dove, spesso, sono proprio loro i protagonisti.

I gruppi di islandesi, attenti e curiosi, hanno così visitato e conosciuto la nostra realtà scolastica, partendo dal laboratorio scienze e dalla storica biblioteca del liceo classico per poi visitare il laboratorio d’impresa dell’Istituto professionale Sella. Durante il tour, un gruppetto di ospiti, che non sono docenti, ma che fanno comunque parte dello staff della scuola, insieme al Dirigente scolastico islandese hanno fatto una visita anche alla nostra segreteria, sempre accompagnati da una docente di inglese, per toccare con mano il grande lavoro che una scuola come la nostra comporta. 

Poi è toccato al liceo artistico B. Alfieri mostrare i suoi murales, l’aula in cui una classe prima stava modellando l’argilla, il laboratorio di design, una lezione di grafica tenuta dalla docente Valentina Salasco e un'analisi del Laocoonte condotta in inglese dal prof. Salvatore Pistone, nonché la presentazione di lavori di storia dell’arte secondo la modalità CLIL da parte di allievi delle classi quinte. Al termine, la classe 3F e la sua lezione di Digital storytelling in inglese. L’incontro finale è avvenuto nell’Aula Magna dell’Alfieri, dove tutti i docenti coinvolti in questa esperienza, italiani e islandesi, si sono scambiati ancora riflessioni e idee, dandosi appuntamento a domani, perché il tour proseguirà all’Istituto Majorana, dove una delegazione di docenti dell’Alfieri è stata invitata ai convegni che si terranno nella scuola di Moncalieri.

A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

giovedì 6 ottobre 2022

INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2022/23 AL TEATRO ALFIERI DI TORINO

Questa mattina, 6 ottobre 2022, un gruppo di allievi del Liceo Artistico “B. Alfieri”, in rappresentanza dell’I.I.S. "V. Alfieri" e della Dirigente Maria Stella Perrone, accompagnato dalle docenti Iolanda Rega e Monica Gatti, ha assistito con intensa partecipazione all’evento musicale di inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023.

Lo spettacolo si è svolto al Teatro Alfieri di Torino ed è stato organizzato dall’ Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, a cui afferisce la rete “La musica del corpo, della mente e del cuore”.

Sul palco, a momenti di elevato valore artistico si sono alternati momenti di forte valenza sociale e di riflessioni sul mondo della scuola. Intenso e commovente, in particolare, è stato l’intervento dei docenti della scuola ospedaliera che hanno sottolineato l’insostituibile ruolo della scuola per tutti quei ragazzi che devono spostarsi in altre regioni per ricevere cure adeguate.

I nostri ragazzi hanno poi applaudito con entusiasmo le esibizioni dell’Ensemble Futura e del Coro delle Mani Bianche, gruppo di orchestrali e coristi che cantano con la gestosemiografia nella Lingua Italiana dei Segni, e ammirato la performance dei ballerini dei Licei coreutici aderenti alla rete.

Sono state molto apprezzate l’esecuzione dei brani “Sweet Dreams” degli Eurythmics,“Hallelujah” di Leonard Cohen e “La cura” di Franco Battiato, suonate e cantante dall’Ensemble, con l’emozionante accompagnamento delle Mani Bianche, che con grazia e leggerezza hanno saputo dipingere nell’aria parole e musica.

I nostri allievi hanno assistito con grande trasporto, rispetto e partecipazione a questo spettacolo che ha visto coinvolti studenti, che proprio come loro, attraverso l’arte hanno saputo esprimere e trasmettere forti emozioni e la speranza in un mondo scolastico che li veda sempre più protagonisti attivi.

“Tutti stiamo cercando qualcosa, tutti cerchiamo qualcosa” hanno detto i due giovani presentatori sul palco. Ecco, questa mattina gli allievi del nostro Liceo Artistico hanno avuto, ancora una volta, la conferma che proprio l’arte, la loro arte, può aiutarli a trovare ciò che stanno cercando.

a cura della prof.ssa Monica Gatti

mercoledì 21 settembre 2022

Il Liceo Artistico è ormai di casa a Scurzolengo

Sabato 17 settembre 2022, dalle ore 16:00, presso il salone consiliare del Comune di Scurzolengo, si è conclusa l'ultima tappa del percorso artistico e turistico dei trü, ovvero i trogoli, contenitori in cemento che, posizionati tra i filari delle vigne, i vecchi contadini usavano per la preparazione del verderame.
Gli studenti del Liceo Artistico
A Scurzolengo, i tredici trogoli rimasti inutilizzati sono stati recuperati e restaurati e dipinti in modo coloratissimo e accattivante con scene di vita contadina e prodotti tipici del territorio; quindi sono stati dislocati in punti nevralgici del paese, a segnare le nove borgate del comune di Scurzolengo e punti di particolare interesse turistico, e son diventati fioriere.

Si è trattato di un progetto che ha coinvolto i ragazzi delle classi prime e seconde del liceo artistico "B. Alfieri" di Asti nel corso dell'anno scolastico appena trascorso: un’attività che ha messo in campo non solo doti artistiche, ma anche collaborazione, partecipazione e senso critico.

La DS Maria Stella Perrone e il prof. Andrea Marello
All’inaugurazione dei pozzetti/fioriere erano presenti il sindaco del paese, Gianni Maiocco, i rappresentanti della giunta comunale, la Dirigente scolastica dell’IIS "V. Alfieri" Maria Stella Perrone, il prof. Marello Andrea, coordinatore del progetto, e le ragazze di Scurzolengo, ovvero quelle donne operose che amano così tanto il loro paese da realizzare meravigliose opere all’uncinetto, il cui ricavato serve proprio a finanziari progetti come questo delle fioriere.

Un modo originale, quindi, per lavorare in sinergia, per raccontare ancora una volta la storia del nostro territorio e farne memoria collettiva per i ragazzi più giovani.

Si ringraziano, tra gli altri collaboratori, i docenti dell’artistico Carlo La Perna e Gabriele Sanzo.

a cura del prof. Andrea Marello

giovedì 28 luglio 2022

Al Liceo Artistico disegniamo ancora una volta la fortuna

Chi vorrà tentare la fortuna con i biglietti della Lotteria Italia avrà nuovamente tra le mani, a partire dal mese di settembre prossimo, un’opera realizzata da uno dei nostri allievi del Liceo Artistico "B. Alfieri" di Asti. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha promosso l’iniziativa “Disegniamo la fortuna con ADM” per la Lotteria Italia 2022.

Lanciato a maggio, il concorso ha visto una nutrita adesione di ben 50 artisti disabili partecipanti, ragazzi che hanno presentato le loro opere attraverso 30 enti del Terzo settore, enti che si occupano di disabilità. A giudicare poi le opere una commissione presieduta da Gianni Letta e composta da Milly Carlucci, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Mogol, Pino Maddaloni, Marco Tardelli, Cristiana Collu (Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Roma), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente dell'omonima Fondazione di Arte) e Stefano Boeri; la commissione giudicatrice, che si è riunita lo scorso 23 giugno, ha decretato i vincitori.

Oltre alle 12 opere selezionate, il campione del mondo Marco Tardelli, membro dell’Associazione Diplomatici, ha votato il disegno del nostro LORENZO FRIDDI (Associazione Missione Autismo di Asti) e per questo la sua rappresentazione parteciperà all’evento “Change the World”, che si terrà presso la sede dell’ONU a New York.

Anche quest'anno, quindi, come già l’anno passato con l’allievo Michele Nebiolo, un meritato riconoscimento per i nostri ragazzi; l'opera DUE MONDI UNITI è di LORENZO FRIDDI, classe 1C nell’a.s.21/22. Si tratta di un disegno molto significativo e realizzato a china, che rappresenta due amici che stanno giocando. Il messaggio è che nulla è impossibile, che lo scopo della vita è la condivisione, l'amicizia, l’inclusione. Il lavoro di Lorenzo sarà riprodotto sui biglietti della lotteria Italia 2022.

Un'altra vittoria per il nostro liceo artistico, un'altra vittoria per l'inclusione, una vittoria per tutta la scuola, per i compagni di Lorenzo, per i docenti, per il personale ATA e per la Dirigente Maria Stella Perrone.


 a cura del prof. Andrea Marello

lunedì 4 luglio 2022

Un grande traguardo per Michele!

Michele ha da pochi giorni terminato il suo percorso scolastico al Liceo Artistico “B. Alfieri”, sostenendo insieme ai suoi compagni di 5A l’esame di maturità, che ha affrontato in tutti i suoi passaggi, terminando con una prova orale che ha emozionato tutti. 

Una classe speciale la 3A, che ha accolto Michele tre anni fa e che è cresciuta umanamente proprio grazie alla sua presenza e alla sua unicità. Michi è arrivato al Liceo Artistico in punta di piedi, accompagnato passo dopo passo dal prof. Andrea Marello e dagli assistenti scolastici che lo hanno aiutato ad inserirsi nella sua nuova realtà. 

La difficoltà iniziale ad entrare a scuola o in alcune aule è stata a poco a poco superata grazie al contesto accogliente, del quale ha imparato presto a fidarsi, e grazie ad un laboratorio di teatro in cui, in pochi mesi, è riuscito a farsi coinvolgere dalle attività e ad avvicinarsi ai compagni senza la necessità della vicinanza dei suoi professori.

Il lockdown, che dopo poco tempo lo ha separato fisicamente dai compagni, non ha bloccato il processo ormai messo in atto. I compagni e i professori hanno creato un ponte, durante il periodo di chiusura delle scuole, che ha alimentato regolarmente il percorso di Michi. Anche quando le classi erano costrette alla Dad, qualche compagno con lui c’è sempre stato e il saluto ai compagni a casa non è mai mancato, anche tra webcam poco funzionanti e connessioni ballerine. Così a piccoli passi, con il ritorno alla quasi normalità in classe, sono arrivati i successi, come la vittoria al concorso che Michele ha ottenuto con uno splendido e coloratissimo lavoro poi riprodotto sui biglietti della Lotteria Italia 2021. 

E poi i preziosi successi quotidiani, che lo hanno condotto a raggiungere livelli di autonomia progressivamente più alti, che Michi si è conquistato giorno dopo giorno, incoraggiato dai sorrisi e dalle battute dei compagni, dalla presenza del prof. Luca Oddone che lo ha affiancato fino all’esame e dall’attenzione dei professori curricolari che sono diventati per lui sempre più presenti nella realtà scolastica quotidiana e che lo hanno stimolato ad inserirsi, insieme ai compagni, nelle attività specifiche delle proprie discipline.

Grazie a tutto ciò, grazie ad una scuola dove le differenze rappresentano un valore da accogliere e sostenere, Michi ha superato l’esame di maturità proprio nella sua aula, preparata appositamente per lui. 

È stata ricostruita la situazione scolastica, con alcuni compagni seduti tra i banchi, altri alla lavagna e la commissione che si è prestata a rimanere sullo sfondo, al fine di ricreare il più possibile una situazione per lui famigliare e quindi un ambiente facilitante per il superamento dell’esame. Michele ha mostrato alla commissione i suoi progressi, realizzando modellini, utilizzando la lavagna digitale e interagendo con i compagni che lo hanno affiancato con delicatezza fino all’applauso finale. 

Un applauso sentito e commosso che parlava più di tanti discorsi, che comunicava la gioia di tutti per aver vinto una sfida non scontata per il mondo della scuola, come la presidente di commissione, Prof.ssa Gianna Corazza, ha sottolineato nel suo discorso finale. 

Quello di Michele è stato un percorso di crescita non solo per lui ma anche per tutti gli attori del suo progetto di vita, costruito con l’Associazione Missione Autismo, e tanti compagni della 5A hanno deciso che continueranno ad affiancare Michele nel suo percorso, anche a scuola finita.  Ora inizierà un nuovo viaggio per Michele, che lo porterà al mondo del lavoro. Forse a Michele mancherà un po’ il Liceo Artistico, ma sicuramente al Liceo Artistico Michele mancherà tantissimo.


a cura della prof.ssa Monica Gatti

lunedì 27 giugno 2022

Progetto PCTO ‘Artisticamente…in cohousing’

Si è di recente concluso il progetto PCTO ‘Artisticamente…in cohousing’, che ha visto impegnate le classi IV A e V A dell’indirizzo Architettura e Ambiente dell’I.I.S. Vittorio Alfieri di Asti. 

Il progetto d’Istituto, curato dalla prof.ssa Lorenza Lanzetta, con i docenti Pasquale Riso e Marinella Di Franco, ha visto come soggetto ospitante l’associazione CoAbitare di Torino e ha previsto anche la collaborazione con l’associazione ACMOS e il Centro Bioedile di Napoli. 

Tutti gli incontri (preliminari e conclusivo) con le associazioni si sono svolti a distanza, una parte del lavoro operativo ha avuto luogo presso il liceo artistico di Asti. 

Gli allievi, divisi in gruppi, hanno simulato di essere adulti riunitisi in associazione per fondare un cohousing; ogni allievo si è fatto portavoce dei bisogni di un tipo di famiglia (coppia con figli e senza figli, single, nucleo familiare con disabile motorio, giovani, anziani…); hanno discusso e mediato per la definizione della metratura degli alloggi e delle aree comuni, della loro ubicazione e gestione collettiva. Ogni allievo ha studiato una tipologia di alloggio adeguata al suo nucleo familiare e ha realizzato un modello in carta. Un altro momento collettivo importante è stato studiare più modi di aggregazione dei singoli moduli, fino a scegliere quello approvato da ciascun gruppo all’unanimità. 

Si è passati, quindi, al disegno dell’intero edificio, alla realizzazione di modelli in cartone da modellistica, all’assemblaggio in unità di quartiere. Infine, ciascun gruppo ha presentato la sua proposta in formato digitale durante l’incontro conclusivo con il tutor dell’associazione CoAbitare, ing. Bruna Cibrario

L’ingegnere ha evidenziato la buona riuscita del progetto nel suo insieme, la qualità dei progetti visionati, l’impegno di tutti i partecipanti. L’associazione Coabitare, che, nelle sue finalità, ha anche la promozione del Cohousing come modalità etica dell’abitare contemporaneo, ha apprezzato la valenza educativa del progetto ed è disponibile a future collaborazioni. 

Positiva anche la ricaduta sugli allievi; ad esempio, Serena Zago e Giorgio Gaiotto, della IV A, rispettivamente rappresentante d’Istituto e rappresentante alla Consulta provinciale degli studenti, hanno sottolineato quali aspetti positivi: 

- l’essersi immaginati in una dimensione adulta, 
- aver compreso l’impatto che la progettazione ha sulla vita delle persone, 
- aver sviluppato capacità empatiche e di collaborazione, necessarie anche nei futuri ambienti di lavoro. 


A cura della prof.ssa Lorenza Lanzetta

martedì 21 giugno 2022

Nel Paese della Matematica e dell’Inglese

“Alice aprì la porticina e scoprì che dava su un piccolo cunicolo poco più largo della tana di un topo; si mise a ginocchioni e guardando attraverso il cunicolo, scorse il più bel giardino del mondo. Che voglia aveva di uscire da quel salone tetro per andare a passeggiare fra quelle aiuole di fiori risplendenti e fra quelle fontane di acqua fresca!”
Alice nel Paese delle Meraviglie, L. Carroll

Gli studenti della 1A e della 3F del liceo artistico hanno potuto sperimentare, nel corso dell’anno, due prospettive un po’ diverse dal solito per studiare due materie non sempre tanto amate, la matematica e l’inglese. 

I quaderni di matematica si sono riempiti di colori e hanno aperto in modo inconsueto la porta d’ingresso al mondo dei numeri e dei simboli, quasi fosse il Paese delle Meraviglie di Alice, mentre con l’inglese ci si è avventurati alla scoperta di mostri ed eroi, fuori e dentro se stessi.

La matematica? In genere o la odi o la ami. Di certo non puoi fare finta che non ci sia, perché la matematica è ovunque: nell’architettura, in natura, nell’universo, nella musica e alla base di ogni strumento tecnologico. Certo i nostri allievi partono dalle basi, dalla sintassi un po’ tecnica della matematica (devono studiare le regole e poi esercitarsi tanto per applicarle) ma possono, già con i primi semplici strumenti acquisiti, incominciare a guardare con occhi diversi, più consapevoli e magari anche più meravigliati, la complessità e l’armonia del mondo intorno a loro. In queste prime fasi di studio possono poi rendere il lavoro più piacevole, colorando i quaderni, con entusiasmo e cura, come hanno fatto gli studenti della 1A. Magari hanno commesso qualche errore nel prendere appunti, ma la passione e l’impegno sono stati grandi e hanno permesso a molti di loro di superare le difficoltà iniziali e di migliorare l’autovalutazione delle proprie abilità matematiche. 

E l’inglese? Chi lo dice che studiare un estratto dal più antico poema in inglese debba per forza essere qualcosa di noioso? Gli allievi della 3F hanno sperimentato questa ricetta: come ingredienti il mostro dell’antico Beowulf, Frankenstein e HAL, il computer di Odissea nello spazio; si sono quindi aggiunti gradualmente personaggi nati dai kennings (nomi composti come si faceva in antico anglosassone che ritraggono le principali caratteristiche di chi li porta) destinati, come Beowulf, a cercare di sconfiggere i mostri, ma nel nostro caso quelli contemporanei raffigurati dai nostri artisti in erba. Il tutto ha prodotto delle emozionanti presentazioni che ci hanno fatto viaggiare nel tempo, ma anche dentro di noi, guardando le paure dell’oggi pronti a combatterle, e i tanti eroi contemporanei.

Essere creativi aiuta anche in queste due materie, che inoltre possono stimolare negli allievi, attraverso un processo quasi circolare, capacità intuitiva e pensiero divergente!


A cura delle prof.sse Ilaria Guidotti Monica Gatti

martedì 7 giugno 2022

Cibo amico e non nemico

Sabato mattina, 28 maggio 2022, all’Uni-Astiss Polo Universitario si è parlato di obesità, di quanto sia rischiosa per la salute, e di come siano pericolose le sue conseguenze.

Anche la scuola è coinvolta in questa realtà, che riguarda anche e soprattutto tanti giovanissimi: lo stress, le forme di depressione, le paure legate al futuro contribuiscono a far sì che il nostro corpo non bruci calorie e grassi, e così ci si può ritrovare sovrappeso senza nemmeno accorgersene.

E, poi, la mancanza di attività sportiva, ovvero di quei momenti in cui vogliamo così bene al nostro corpo da aiutarlo a stare in armonia con la nostra mente.

La Dirigente dell’Istituto “V. Alfieri”, dott.ssa Maria Stella Perrone, intervenendo nel dibattito in corso, porta la sua esperienza sottolineando come a scuola, purtroppo, anche i distributori automatici contribuiscano ad un’alimentazione tutt’altro che sana: merendine, prodotti ricchi di zuccheri e grassi, bibite gassate non aiutano certo il nostro corpo a mantenersi in equilibrio. Ed è per questo che anche nella nostra scuola si sta riflettendo su come affrontare questo problema per offrire cibo genuino e salutare, ma allo stesso tempo 

La realtà dei suoi ragazzi raccontata dall’ex-studentessa Alessia Cerri, apporta al dibattito il suo prezioso contributo, sottolineando come le nuove generazioni, compresa la sua, non siano più abituate ad alimentarsi correttamente e questo è dovuto a una serie di concause che andrebbero esaminate una per una, per poi essere superate attraverso un lavoro critico che si ponga obiettivi finali che vanno raggiunti. Il cibo non è nostro nemico, anzi, è la nostra benzina, e là dove sorgono i disturbi alimentari è necessario chiedere aiuto agli esperti, che saranno in grado di dare risposte e soluzioni al problema.

In conclusione, già da bambini, e soprattutto quando si è giovani, si può e si deve imparare ad amare il cibo non solo per sapori ed odori, ma anche perché il cibo è nutrimento della nostra mente, equilibrio della nostra interiorità, ricchezza per il nostro corpo, gioia e non nemico di noi stessi.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis


lunedì 6 giugno 2022

L'Artistico a Scurzolengo!

Anche il progetto di "trasformazione" nel quale ci ha coinvolti il comune di Scurzolengo (AT) per tramite del Signor Sindaco Gianni Maiocco, è giunto al termine.

Il progetto, coordinato dal Prof. Andrea Marello è nato con la fortunata intuizione e volontà di trasformare dei vecchi pozzetti in cemento armato in tredici portavasi coloratissimi che troveranno sistemazione presso il concentrico del paese e nelle borgate del territorio comunale.

La prima fase progettuale, relativa allo sviluppo ed alla proposta di bozzetti inerenti le intenzioni pittoriche, sviluppati seguendo i temi proposti dal comune stesso, ha visto il coinvolgimento delle classi 2A e 2D, coordinate rispettivamente dai prof.ri Gabriele Sanzo e Carlo La Perna del corso di arti figurative.

La seconda fase più operativa e pratica ha visto la realizzazione dei bozzetti (la dipintura sulla superficie dei pozzetti) scelti dall'amministrazione di Scurzolengo ad opera delle classi citate, alle quali si sono aggiunte la 1A, 1B, 1C e 1D le ultime due coordinate dal Prof. Andrea Marello anch'egli di arti figurative.

È stato un momento collettivo e particolarmente impegnativo per i ragazzi del biennio, dal momento che progetti di questa natura e portata sono normalmente più adatti ai ragazzi degli anni a seguire. Il risultato di coinvolgimento, di socialità, di scambio di opinioni, ma soprattutto il risultato finale del lavoro sono certamente di alto livello e ci rendono quindi tutti particolarmente soddisfatti.

Grazie a tutti!

a cura del prof. Andrea Marello

Sulle orme dei fossili preistorici con i ragazzi del Liceo Artistico

Venerdì 3 giugno si è svolta presso il Museo Paleontologico di Asti l’inaugurazione di un pannello decorativo realizzato dagli alunni della 1D del Liceo Artistico “B. Alfieri”.

Il progetto “Pavimentazione fossile”, che unisce l’opera di conservazione e divulgazione del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato alle doti artistiche degli studenti, si è sviluppato lungo il corso dell’anno e ha portato alla produzione di venti piastrelle in ceramica fredda che riproducono i resti archeologici mediante la tecnica dello stampo in negativo. Il pannello verrà esposto presso la sede museale in modo permanente.

Il procedimento è stato raccontato dagli studenti stessi. Edoardo Guido ha infatti detto: “A metà dicembre siamo stati qui in visita, accompagnati dai professori Giorgia Sanlorenzo, Carlotta Vibi, Miriana Scorza e Ulderico Ferrero per raccogliere foto e informazioni sui fossili preistorici presenti nel territorio astigiano”. Ha precisato poi Lorenzo Medico: “Con la nostra insegnante di discipline plastiche e scultoree, la prof.ssa Sanlorenzo, abbiamo poi realizzato gli schizzi grafici delle piastrelle, prodotto gli stampi in negativo in argilla, proceduto alla colatura della ceramica fredda e rifinito le nostre opere. Infine, grazie al professor Andrea Marello di discipline pittoriche abbiamo incollato le nostre piastrelle su un pannello decorato a tema marino”.

Un grande lavoro di squadra, insomma, che ha permesso a questi giovani studenti di dare forma alla creatività attraverso una tecnica complessa e di recuperare memorie
del territorio in senso interdisciplinare grazie alla disponibilità del Museo, la cui collezione di più di 15.000 fossili, prevalentemente di epoca pliocenica, offre un quadro completo del patrimonio paleontologico astigiano.

L’importanza di questo traguardo è stata sottolineata dal direttore del Parco Paleontologico, Graziano Delmastro: “Il progetto è in piena linea con la mission del Museo, cioè valorizzare i nostri fossili anche in chiave artistica. Spesso infatti noi abbiamo a disposizione solo i resti fossilizzati, cioè le parti dure, e dobbiamo poi immaginare come questi organismi siano stati nella loro totalità. Progetti come questo ci permettono quindi di interpretare le forme naturali in un modo creativo e interessante”.

Presente all’inaugurazione anche la DS Maria Stella Perrone, che ha commentato: “Non smetto di emozionarmi quest’anno con il Liceo Artistico, che ha saputo dare il meglio di sé e coinvolgere anche gli studenti delle classi prime con progetti di primo rilievo. Ringrazio i docenti perché il loro lavoro e il loro impegno sarà da stimolo per continuare sempre meglio la collaborazione scuola-territorio; a questo proposito porgo i miei ringraziamenti al Museo Paleontologico: questa è la scuola in cui credo, la scuola che ci piace”.


a cura della prof.ssa Carlotta Vibi

lunedì 30 maggio 2022

Storia di una molla che diventa arte

Quando un liceo artistico e un mollificio si incontrano e realizzano un perfetto connubio di arte e di collaborazione all’insegna della condivisione nascono valori estetici e solidali.

Si è conclusa sabato 28 maggio 2022, al Mollificio Astigiano di Belveglio, uno tra i momenti più impegnativi ma anche più ricchi di soddisfazione e di condivisione: l’avventura del liceo artistico Benedetto Alfieri e delle molle, che, reinterpretate in chiave artistica, hanno dato vita ad opere d’arte dal significato profondo, specchio dell’interiorità di giovani artisti e delle loro capacità pittoriche.

Al Mollificio Astigiano, sabato pomeriggio, c’era un pubblico di oltre 250 invitati: studenti, docenti, genitori, tutto il team della ditta capitanato da Pia Giovine e Marco Prainito, clienti e fornitori, amici, tutti insieme ad assistere alla premiazione degli studenti liceali, a condividere con loro entusiasmo e bellezza, ad ascoltare la musica, a elargire applausi meritati, e a versare qualche lacrima di commozione.


Alla presenza di autorità e della Dirigente dell'Istituto "Vittorio Alfieri", dott.ssa Maria Stella Perrone, si è svolta la cerimonia di premiazione del progetto/concorso di idee per la riqualificazione architettonica di un capannone, indetto nell’a.s. 2021/22 dal Mollificio Astigiano di Belveglio, organizzatore dell'evento e collaboratore del Nostro Istituto.

Durante l’anno la reinterpretazione delle molle, felicemente intrappolate nei cinque elementi di aria, acqua, terra, fuoco ed etere ha coinvolto le classi III e IV dell'indirizzo Arti Figurative coordinate dalla prof.ssa Silvia Caronna in trasformazioni geniali.
Pannelli di legno tutti colorati, espressione degli elementi dell’universo, troveranno così la loro nuova casa all'interno dello stabilimento di Belveglio, un luogo in cui si respira un’aria di benessere, un luogo in cui convivono macchinari e molle insieme a piante grasse, pannelli raffiguranti aforismi sulla vita, ombrelli colorati, opere di design, tutti insieme in armonia, a suggerire al visitatore che anche un freddo capannone può trasformarsi in un vero e proprio locus amoenus.

Gli emozionatissimi studenti dell’artistico, vincitori del concorso, si sono susseguiti sul palco durante la cerimonia per ritirare i tanti premi messi in palio dal Mollificio Astigiano, e per offrire al pubblico la loro interpretazione delle opere. Gli applausi, di certo, non sono mancati per nessuno, per gli studenti che si sono aggiudicati la mascotte del Mollificio e premi in denaro, per quelli che hanno partecipato senza vincere, per i docenti che hanno stimolato e condiviso il progetto, per l’arte/bellezza, che, come ha più volte sottolineato Pia Giovine, salverà davvero il mondo.

Intanto, nel grande capannone, si aggiravano tra le tante sedie e il palco gli studenti del multimediale, i fotografi e registi della nostra scuola, quelli che lavorano spesso dietro le quinte insieme ai loro docenti, Daniele Talenti e Nicola Garbarino, ma il cui contributo diventa fondamentale per immortalare gli attimi e le emozioni.

E, tutto intorno, i pannelli degli allievi di Design, realizzati sotto la guida della prof.ssa Gianna Gandini; per l'occasione il corso era rappresentato dal prof. Pasquale Riso. Un'altra tappa fondamentale durante l'evento è stata la realizzazione di una scultura gigantesca costituita da molle che, durante il pomeriggio, ha preso vita grazie al prof. Massimo Testa e agli studenti tutti.

L'evento è poi proseguito con la performance musicale e pittorica, fuse insieme, del Duo AlKemico: le musiche di Angelo Branduardi, a cura del prof. Andrea Marello e del suo splendido e professionale gruppo di musicisti sono state accompagnate dalle tavole pittoriche realizzate dal vivo e proiettate su grande schermo a cura del prof. Gabriele Sanzo.

Quanta meraviglia!

I nomi dei vincitori del progetto/concorso, classe 5 Arti Figurative
elemento ACQUA: Giulia CUCCO
elemento ARIA: Gaia BECCHIO
elemento TERRA: Virginia ROBERTO
elemento FUOCO: Serena TAMBURINI
elemento ETERE: Gaia BECCHIO
migliore RELAZIONE tecnica: Sara TUBINO
menzione speciale: Laura CHANOUX classe III Arti Figurative
premio SPECIALE alla classe III Arti Figurative




A cura del prof. Andrea Marello e della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

mercoledì 25 maggio 2022

Perché la mafia non uccide i colori

Sarà davvero impossibile che il liceo artistico B. Alfieri di Asti dimentichi un giorno memorabile come quello del 23 maggio 2022, un giorno così intenso di emozioni e vissuto come una data speciale da ricordare in futuro e di cui essere fieri.

Prendendo a prestito un termine dal lessico calcistico si può sicuramente parlare di tripletta, ovvero di tre reti che la mafia ha incassato da una squadra formata dagli allievi/artisti della scuola, dalla nostra Dirigente, dal personale della Segreteria, dai collaboratori ATA e dai docenti che, in prima linea o da dietro le quinte, hanno collaborato affinché tutti gli studenti fossero coinvolti in una lezione alternativa a quelle frontali, in una lezione a cui ognuno ha partecipato anche solo con una piccola riflessione sulla legalità e la necessità della lotta alla mafia, anche solo con qualche semplice domanda sui fatti accaduti tanti anni fa, quando i nostri allievi non erano nemmeno nati.

Alle ore 10:00 tutte le digital board delle aule si sono collegate in diretta Rai per assistere alla manifestazione che ha celebrato quegli eroi che non moriranno mai e che ci hanno insegnato a denunciare l’illegalità, l’omertà, la violenza, i soprusi e la corruzione.

Una lezione di Educazione civica, una lezione di vita vera a cui ha partecipato dal vivo una squadra di studenti della 5M e della 5F a Palermo, all’evento che ha celebrato i trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. I ragazzi, accompagnati dalla docente di Discipline pittoriche Silvia Caronna, dopo aver realizzato opere grafiche che ritraggono i volti dei magistrati Falcone e Borsellino all’insegna del motto la mafia non uccide i colori, sono volati in Sicilia, e hanno partecipato, come ospiti speciali, alla commemorazione trasmessa in diretta nazionale TV, e hanno concluso un’esperienza indimenticabile davanti all’albero di Falcone, dove sono state ricordate, una ad una, le vittime della mafia e, a seguire, hanno ascoltato le note di quella tromba che ci fa sempre accapponare la pelle, la tromba de Il Silenzio.

Nel pomeriggio, accompagnati dalla Dirigente Maria Stella Perrone e dal prof. La Perna, docente di Discipline pittoriche, una folta delegazione di allievi della 1A e della 2C ha raggiunto il Palazzo di Giustizia di Torino. Qui è avvenuta la premiazione al concorso #IL MIO FUTURO È LEGALITÀ , dedicato per l’anno scolastico 2021/2022 al XXX Anniversario delle stragi di Capaci e di via D’ Amelio: i ragazzi hanno vinto il primo premio grazie alle loro semplici opere pittoriche che, attraverso forme e colori, hanno denunciato la mafia tutta e la sua omertà. La cerimonia “VIVERE PER LA GIUSTIZIA, PER LA GIUSTIZIA MORIRE” ha visto l’intervento della Commissione che ha riconosciuto una particolare menzione al Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Vittorio Alfieri” di Asti, prof.ssa Maria Stella PERRONE, vista la qualità dei lavori inviati dal Suo Istituto.

Alle ore 16:00 una terza delegazione del nostro liceo, ovvero un gruppo di studenti della classe 5M accompagnati dalla prof. Caputo, docente di Discipline audiovisive e multimediali, al Palazzo della Provincia di Asti ha partecipato all’insediamento del primo Osservatorio per la promozione della cultura della legalità e della prevenzione della criminalità organizzata e di stampo mafioso; alla presenza delle autorità provinciali e di Associazioni di categorie e di promozione sociale gli allievi del multimediale sono stati chiamati a presentare uno dei video realizzati in occasione del concorso #IL MIO FUTURO È LEGALITÀ.

Il video ha come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani nei confronti della realtà mafiosa: il ragazzo che nel video diventa un’entità invisibile è metafora del processo di isolamento che la mafia tende a imporre, come una piovra che stritola le sue vittime.

Un ringraziamento particolare va al generale della Guardia di Finanza Antonio Borgia, che da due anni ormai accompagna i nostri allievi nel percorso della lotta alla mafia: la sua esperienza sul campo e la sua sensibilità sono per noi fonti di apprendimento continuo e sempre in fieri, perché la parola contro la mafia deve essere pronunciata ad alta voce e deve partire dai giovani e dalla loro voglia di cambiare il mondo.

Il liceo artistico è pronto a scendere nuovamente in campo con i suoi colori, i suoi video, i suoi manifesti che urlano messaggi di denuncia e condividono idee e valori di pace e di giustizia con tutte le vittime della mafia, uomini e donne, eroi senza tempo.

A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis