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mercoledì 8 febbraio 2023

Il Liceo Artistico corre verso il Palio 2023

Ieri, 6 febbraio 2023,nel tardo pomeriggio, l’Aula magna dell’IIS V. Alfieri di Asti era gremita di gente di Palio, che, insieme a docenti e studenti del liceo artistico hanno condiviso quell’entusiasmo che caratterizza tanti astigiani paliofili, che siano giovani o meno giovani; chi vive il Palio per la corsa dei cavalli, chi per la sfilata, chi perché sbandieratore dell’Asta, chi perché partecipa a tutte quelle lodevoli attività che coronano quella grande tradizione che è il Palio di Asti, le bancarelle, le cene propiziatorie, la sfilata dei bambini, la benedizione dei cavalli, la stima del vessillo. Insomma, tutti accomunati dalla stessa vera passione.

A farla da padroni, nel convegno di ieri, i Drappi del Palio, ovvero quelle opere che danno forma, su un pezzo di stoffa, alla genialità di quegli artisti che esprimono la loro creatività e il loro gusto estetico rappresentando sì il Santo protettore di Asti, la città e il suo stemma, la scritta latina - Aste nited mundo Sancto Custode Secundo, che fa da sfondo alle immagini - ma anche tante idee che prendono vita attraverso forme e colori e che si preparano ad essere ammirate mentre passano eleganti sul carroccio, ammirate e applaudite da tutti.

E se Asti risplende nel mondo grazie a San Secondo, anche gli studenti del liceo artistico stanno lavorando affinché il loro vessillo possa risplendere orgoglioso nelle mani del rione che sarà il vincitore del Palio 2023, ma anche e soprattutto orgoglioso di essere stato ideato, progettato e dipinto nelle aule di una scuola che affonda le sue radici nell’arte e nella gioventù.

Tanti i presenti al convegno, dal Sindaco di Asti alle rappresentanze delle autorità cittadine e delle forze dell’ordine, dai Rettori agli assessori, dagli sbandieratori dell’Asta, accompagnati da un roboante rullo di tamburi, a chi custodisce con maestria i tesori del Museo del Palio, fino alla Dirigente dell’Artistico, Maria Stella Perrone, ai docenti della scuola e agli studenti, in parte presenti e in parte connessi on line al convegno.
Al centro dell’incontro l’iconografia del Palio, la sua storia, le sue corrispondenze con il mondo della storia dell’arte dell’Ottocento e del Novecento, attraverso tante belle immagini commentate dai docenti dell’artistico Salvatore Nascone Pistone e Antonio Bianco.

Tutti insieme, quindi, e ognuno con la propria funzione, hanno vissuto un vero momento di Palio, ma soprattutto di cultura, di sapere e anche di riconoscimento di quanto l’arte sia un’espressione non solo di soggettività, ma anche di condivisione di sani valori, che il liceo artistico B. Alfieri trasmette ai suoi allievi da sempre, ponendoli al centro della progettualità, che da sempre fa emergere se stessi e la propria interiorità estetica.

a cura di 🐈 

lunedì 6 giugno 2022

L'Artistico a Scurzolengo!

Anche il progetto di "trasformazione" nel quale ci ha coinvolti il comune di Scurzolengo (AT) per tramite del Signor Sindaco Gianni Maiocco, è giunto al termine.

Il progetto, coordinato dal Prof. Andrea Marello è nato con la fortunata intuizione e volontà di trasformare dei vecchi pozzetti in cemento armato in tredici portavasi coloratissimi che troveranno sistemazione presso il concentrico del paese e nelle borgate del territorio comunale.

La prima fase progettuale, relativa allo sviluppo ed alla proposta di bozzetti inerenti le intenzioni pittoriche, sviluppati seguendo i temi proposti dal comune stesso, ha visto il coinvolgimento delle classi 2A e 2D, coordinate rispettivamente dai prof.ri Gabriele Sanzo e Carlo La Perna del corso di arti figurative.

La seconda fase più operativa e pratica ha visto la realizzazione dei bozzetti (la dipintura sulla superficie dei pozzetti) scelti dall'amministrazione di Scurzolengo ad opera delle classi citate, alle quali si sono aggiunte la 1A, 1B, 1C e 1D le ultime due coordinate dal Prof. Andrea Marello anch'egli di arti figurative.

È stato un momento collettivo e particolarmente impegnativo per i ragazzi del biennio, dal momento che progetti di questa natura e portata sono normalmente più adatti ai ragazzi degli anni a seguire. Il risultato di coinvolgimento, di socialità, di scambio di opinioni, ma soprattutto il risultato finale del lavoro sono certamente di alto livello e ci rendono quindi tutti particolarmente soddisfatti.

Grazie a tutti!

a cura del prof. Andrea Marello

Sulle orme dei fossili preistorici con i ragazzi del Liceo Artistico

Venerdì 3 giugno si è svolta presso il Museo Paleontologico di Asti l’inaugurazione di un pannello decorativo realizzato dagli alunni della 1D del Liceo Artistico “B. Alfieri”.

Il progetto “Pavimentazione fossile”, che unisce l’opera di conservazione e divulgazione del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato alle doti artistiche degli studenti, si è sviluppato lungo il corso dell’anno e ha portato alla produzione di venti piastrelle in ceramica fredda che riproducono i resti archeologici mediante la tecnica dello stampo in negativo. Il pannello verrà esposto presso la sede museale in modo permanente.

Il procedimento è stato raccontato dagli studenti stessi. Edoardo Guido ha infatti detto: “A metà dicembre siamo stati qui in visita, accompagnati dai professori Giorgia Sanlorenzo, Carlotta Vibi, Miriana Scorza e Ulderico Ferrero per raccogliere foto e informazioni sui fossili preistorici presenti nel territorio astigiano”. Ha precisato poi Lorenzo Medico: “Con la nostra insegnante di discipline plastiche e scultoree, la prof.ssa Sanlorenzo, abbiamo poi realizzato gli schizzi grafici delle piastrelle, prodotto gli stampi in negativo in argilla, proceduto alla colatura della ceramica fredda e rifinito le nostre opere. Infine, grazie al professor Andrea Marello di discipline pittoriche abbiamo incollato le nostre piastrelle su un pannello decorato a tema marino”.

Un grande lavoro di squadra, insomma, che ha permesso a questi giovani studenti di dare forma alla creatività attraverso una tecnica complessa e di recuperare memorie
del territorio in senso interdisciplinare grazie alla disponibilità del Museo, la cui collezione di più di 15.000 fossili, prevalentemente di epoca pliocenica, offre un quadro completo del patrimonio paleontologico astigiano.

L’importanza di questo traguardo è stata sottolineata dal direttore del Parco Paleontologico, Graziano Delmastro: “Il progetto è in piena linea con la mission del Museo, cioè valorizzare i nostri fossili anche in chiave artistica. Spesso infatti noi abbiamo a disposizione solo i resti fossilizzati, cioè le parti dure, e dobbiamo poi immaginare come questi organismi siano stati nella loro totalità. Progetti come questo ci permettono quindi di interpretare le forme naturali in un modo creativo e interessante”.

Presente all’inaugurazione anche la DS Maria Stella Perrone, che ha commentato: “Non smetto di emozionarmi quest’anno con il Liceo Artistico, che ha saputo dare il meglio di sé e coinvolgere anche gli studenti delle classi prime con progetti di primo rilievo. Ringrazio i docenti perché il loro lavoro e il loro impegno sarà da stimolo per continuare sempre meglio la collaborazione scuola-territorio; a questo proposito porgo i miei ringraziamenti al Museo Paleontologico: questa è la scuola in cui credo, la scuola che ci piace”.


a cura della prof.ssa Carlotta Vibi

giovedì 27 gennaio 2022

Al Liceo artistico si collabora con la sezione fotografia polisportiva - Cassa di Risparmio di Asti

Ancora una volta al liceo artistico "B. Alfieri" di Asti, si è presentata l’occasione di dimostrare quanto l’arte, in tutte le sue forme, sia fonte di crescita e di esperienza sul campo per gli allievi di questa scuola. La Dirigente Scolastica Maria Stella Perrone ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione da parte della Sezione Fotografia Polisportiva Cassa di Risparmio della nostra città alla sua scuola.

Virginia Roberto, Jacopo Bottino e la prof.ssa Silvia Caronna
In occasione della mostra "Grandi fotografi astigiani - dal 1850 al 1970", mostra organizzata dalla Sezione Fotografia della Polisportiva Cassa di Risparmio di Asti per celebrare i venticinque anni della propria costituzione e che sarà inaugurata sabato, 29 gennaio presso lo Spazio San Giovanni di via Natta 36, con apertura al pubblico dal 30 gennaio al 13 marzo 2022, gli allievi degli indirizzi di Grafica e di Arti Figurative hanno collaborato e realizzato il logo, la copertina del catalogo e il manifesto, tutte opere grafiche che celebrano i grandi maestri fotografi astigiani del passato.

Il logo della mostra, realizzato da Valter Olmo e Maya Zemler, ha puntato sulla scelta e realizzato sullo sfondo il tragediografo astigiano Vittorio Alfieri e, in primo piano, una macchina fotografica d’epoca: il tutto incorniciato dallo stemma della nostra città; il manifesto, disegnato da Jacopo Bottino, Giulia Cucco e Virginia Roberto presenta in prospettiva uno scorcio del centro storico astigiano, e celebra un fotografo intento a immortalare qualche passante o un monumento della città. Infine, la copertina del catalogo, a cura dell’allievo Andrea Emma: si tratta di un gioco geometrico le cui cornici accolgono i ritratti dei volti dei fotografi astigiani.

Il progetto di tutta la composizione grafica del catalogo è stata progettata e realizzata dalla docente Silvia Caronna.


A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

domenica 23 gennaio 2022

Ridisegnando Lina

"Ridisegnando Lina" è un omaggio ad una donna importante e straordinaria del nostro territorio ma non solo. È un progetto didattico del Liceo Artistico "Benedetto Alfieri" di Asti che ripercorre le tappe salienti della sua vita, i caratteri distintivi del suo impegno sociale, i risultati del suo lavoro.

Il Liceo Artistico "Benedetto Alfieri" di Asti ridisegna questo "percorso" per proporre quei contenuti, mai dimenticati o divenuti meno efficaci attraverso nuovi strumenti e nuovi linguaggi propri del nostro quotidiano. Presto anche una mostra accompagnerà questo evento video.



a cura del prof. Andrea Marello

mercoledì 1 settembre 2021

"Saltinpiazza", Viarigi: il Liceo Artistico partecipa con allievi, ex-allievi e docenti

Suryas, a indicare l'origine etimologica della parola "sole", è il titolo assegnato all'opera muraria realizzata in Piazza Marconi a Viarigi.

Ai pennelli, ancora una volta i Pikitanka, collettivo composto da Letizia Veiluva, Stefano Porro, Silvia Caronna e Alessandro Pugliese, vincitori del premio UNESCO nel 2019 che decidono per quest'anno di aggiungere un paio di mani al proprio gruppo di lavoro, firmate Pasquale Riso, Matilde Roasio, Sofia Gioè, Beatrice De Matteis, Arianna Mortarino.
Cinque pareti che misurano circa 4x2 metri, attraverso le quali possiamo leggere le parole scritte da Alessandro Pugliese, nel tentativo di accompagnare il ciclo del sole, che vediamo sorgere e tramontare dalla prima all'ultima scena.



"Abbiamo concluso il lavoro in cinque giorni e come ogni anno torniamo a casa carichi di emozioni indelebili. La proposta artistica di quest'anno riflette la necessità di riprendere il ritmo di una vita che da ormai due anni subisce forti scossoni. Il ciclo del sole, dal momento in cui nasce, fino a quello in cui si concede un po' di riposo, a indicare la bellezza estetica di uno spettacolo del tutto naturale, certo, ma anche a sottolineare la voglia di tornare a guardare questa rappresentazione, di esserne partecipi, senza più limitazioni. 
Un ringraziamento speciale a Francesca Ferraris, Milo Scotton e al Liceo Artistico "B. Alfieri", senza i quali non avremmo potuto realizzare tutto questo e per concludere, un grazie doveroso all'aiuto offerto da Flavio Veiluva."



A cura della prof.ssa Silvia Caronna
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@artemakia_artmakers 
@miloscotton

lunedì 12 luglio 2021

Premiati da Italia Nostra Onlus gli allievi della 4F del Liceo Artistico


Durante il corso del secondo quadrimestre le classi III e IV Arti figurative del Liceo artistico "Benedetto Alfieri" di Asti hanno partecipato all'iniziativa messa in campo dall'associazione Italia Nostra Onlus, sintetizzata nella mission “Culture, professioni e mestieri per il futuro del patrimonio culturale. Progetti e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Opera di Anna Lantieri 3F

Italia Nostra ha a cuore la tutela del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese e le due classi del liceo sono state coinvolte dai tutor dell'associazione in un percorso alla scoperta delle piccole realtà museali del territorio. I tutor interni, Federico Baglivo ed Erika Bocchino, docenti della scuola, hanno monitorato le diverse fasi del percorso. 

Durante gli incontri, che si sono tenuti online, sulla piattaforma Teams, a causa della pandemia, gli esperti di Italia Nostra hanno svolto interessanti lezioni di formazione sulla vita dei piccoli musei, sulla loro imprescindibile funzione per tenere viva la memoria anche nei piccoli centri, sulle problematiche che si trovano ad affrontare, anche nel contesto pandemico, e sulle potenzialità che, a partire dalla Convenzione europea di Faro del 2005, si sono aperte per questi preziosi centri di cultura. 
Opera di Ugne Jociute 3F
I ragazzi hanno poi svolto delle ricerche personali e di gruppo che li hanno messi in contatto con un moltitudine di attori del mondo dell'arte e della cultura sul territorio per un confronto critico e creativo. Il Museo del paesaggio sonoro di Riva presso Chieri, il Museo Civico di Moncalvo, il Museo Etnologico Missionario di Castelnuovo Don Bosco, il Museo Guglielmo Caccia a Moncalvo, la Gipsoteca di Bistagno Giulio Monteverde sono alcuni dei musei per i quali gli allievi hanno progettato elaborati grafici, figurativi e multimediali per la promozione del patrimonio di questi luoghi culturali che hanno sempre più necessità di essere ristrutturati e riaperti, affinché il loro valore e la loro bellezza siano mostrati al pubblico. 

Una menzione speciale, riportata anche dalla stampa locale, va alle ragazze e ai ragazzi della classe 4F, guidati dalla prof.ssa Erika Bocchino, Gaia Becchio, Qiao Ling Ye, Futura Anna Zaccuri, Lorenzo Simonetti, Jacopo Bottino, Serena Tanburini, Lucrezia Nicastro, che si sono classificati primi, coniugando in modo creativo territorio e beni culturali, presentando una proposta di restauro del Museo del paesaggio sonoro di Chieri; il premio – una targa di riconoscimento – recita così:

Il museo del paesaggio sonoro di Riva, presso Chieri
"Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione giudicatrice tra i molteplici e tutti lodevoli lavori presentati dalla stessa scuola. Si è apprezzata in particolare la specificità del bene che gli alunni hanno scelto di approfondire, bene che promuove la valorizzazione del territorio sul quale insiste partendo dalla centralità dell’ascolto e che pertanto si impegna nel salvaguardare, tramandare e rinnovare un importante patrimonio immateriale in continuo dialogo con il territorio. Il lavoro è risultato accurato nella ricostruzione del contesto storico-culturale e completo nelle informazioni, che testimoniano tanto una puntuale conoscenza della normativa dei “piccoli musei” e della realtà del “paesaggio sonoro”, quanto una capacità di veicolare, valorizzandola, la comunità di Riva". [Al seguente LINK il documento di premiazione ufficiale.]

La classe 4F con il prof. Carlo Cici



a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis