lunedì 20 dicembre 2021

L'Open School del Liceo Artistico - Prima parte

Nell’intera giornata di sabato 18 dicembre 2021 le porte del Liceo artistico "Benedetto Alfieri" si sono spalancate per accogliere e guidare gli allievi della scuola secondaria di primo grado e i loro genitori alla scoperta della nostra scuola.

La prima parte dell’Open School si è svolta in palestra, dove la Dirigente Maria Stella Perrone e la prof.ssa Iolanda Rega hanno accolto i visitatori presentando loro la nostra scuola in tutte le sue caratteristiche, che si riassumono nella ricca offerta formativa che il liceo offre agli studenti: tanti progetti esterni e interni che spaziano dalla realizzazione di murales, panchine, fioriere alla formazione sull’utilizzo delle tecnologie in ambito didattico, ai laboratori artistici, al PCTO in stretto rapporto con Enti del territorio, alle discipline di indirizzo, ai viaggi e alle visite organizzate dai docenti di storia dell’arte per offrire esperienze sul campo. E poi, al di là della scuola, ma in sintonia con essa, la possibilità che ha ogni allievo di essere se stesso, di esprimere la propria potenzialità non solo artistica, ma anche umana, attraverso un forte senso dell’inclusione.

La seconda parte del tour dell’artistico ha visto la partecipazione di allievi e docenti che, volontariamente, si sono offerti di accompagnare le famiglie e gli studenti a visitare gli spazi dell’artistico, ovvero i laboratori di indirizzo, il laboratorio di tecnologia del suono, le aule di architettura e design, quelle di arti figurative, di grafica e multimediale, le aule di scultura. Il bilancio dell’Open School di dicembre si chiude, quindi, in positivo, non solo per la numerosa affluenza di allievi, ma anche e soprattutto per le parole di ringraziamento ricevute dai genitori, che hanno compreso come la nostra scuola sia una scuola speciale, tutta tesa verso l’arte concepita non solo come realizzazione di opere varie, ma come vera espressione di sé e dello star bene a scuola, interagendo con gli altri e arricchendosi interiormente.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

mercoledì 15 dicembre 2021

L'arte dei e nei presepi

Il Liceo artistico "B. Alfieri", ancora in fase di rinnovamento degli spazi e delle opere artistiche presenti nella scuola, porta avanti il progetto “Riordiniamo la nostra scuola”; iniziato quest’estate, il riordino ha man mano coinvolto allievi e docenti nel dipingere murales, nel restaurare gessi, nell’incorniciare e appendere alle pareti manifesti, locandine, targhe e quant’altro, con lo scopo di rendere unica e, soprattutto, calorosa la nostra scuola, l’artistico. 

E così, dall’archivio sotterraneo, sono spuntate fuori anche le statuine dei presepi, che, grazie all’acquisto di un nuovo forno per ceramiche sono state cotte e hanno trovato la loro collocazione al piano terra, tutte circondate da luci natalizie che esaltano la loro bellezza, che sta, fondamentalmente, nella loro semplicità. 

I presepi sono stati realizzati in argilla da ex allievi ed allievi di Discipline scultoree, coordinati dal prof. Carlo Cici; gli studenti di Arti figurative hanno così plasmato la materia grezza, trasformandola in opere d'arte uniche, che ci comunicano non solo che il Natale è vicino, ma anche che l’arte può includere tematiche religiose in una scuola laica, ma senza pregiudizio alcuno. 

la DS, Maria Stella Perrone, don Genesio, docenti e allievi dell’artistico e i presepi
Questa mattina la Dirigente Scolastica Maria Stella Perrone con alcuni docenti dell’artistico ha accolto un atteso visitatore, don Genesio Tarasco, direttore della Casa Salesiana di Asti, che è venuto di persona nella scuola a benedire i presepi e a comunicare quanto anche la Chiesa abbia contribuito nei secoli a diffondere il concetto di bellezza attraverso grandiose opere artistiche; don Genesio ha anche rivolto agli alunni e ai docenti presenti parole semplici ma profonde, ovvero quelle di continuare a vivere in nome della bellezza che, per dirla ancora con Dostoevskij, salverà il mondo. 


a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

sabato 11 dicembre 2021

Amore reale/amore virtuale: "Ciak, si gira!"




Quando tematiche di grande attualità e di urgenza sociale chiamano, il Liceo artistico "B. Alfieri" risponde.

Venerdì 10 dicembre 2021, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale di Torino, bene architettonico tutelato dall’Unesco, si è svolta una giornata di studi sul tema “Cinema e intelligenza artificiale. Quali prospettive didattiche?” 

L’evento, a cura di Sottodiciotto Film Festival & Campus e Università degli Studi di Torino, ha discusso il tema dell’ intelligenza artificiale attraverso la lente del cinema, dell’arte e delle scienze cognitive, sia in presenza che in diretta streaming. Il convegno ha ospitato esperti di intelligenza artificiale dal punto di vista semiotico, psicologico e artistico e anche giovani talenti, che hanno partecipato al dibattito e presentato i loro lavori audiovisivi e multimediali. 

Tra i giovani relatori, c’era Massimiliano Serra, studente della classe 5M del nostro liceo artistico, che ha immaginato cosa potrebbe accadere in un prossimo futuro se si sviluppassero strette connessioni tra intelligenze artificiali ed esseri umani, partendo dall’analisi del film Her di Spike Jonze. Il suo elaborato, dal titolo “Amore reale/Amore virtuale”, si è lasciato travolgere da quel fantastico mondo dei robot e dell’intelligenza artificiale, realtà che è e sarà un’evoluzione del tempo presente e che fa emergere la necessità di imparare ad interfacciarsi con enti pensanti ed emotivi. 

Massimiliano Serra, attraverso un atteggiamento critico, di fronte all’intelligenza artificiale si pone, attraverso il suo lavoro, domande incalzanti: sarà compito dell'uomo abbattere questo stigma sociale della tecnologia che minaccia il nostro futuro, abbracciando e sfruttando i possibili aspetti positivi che influenzerebbero la nostra quotidianità e la nostra socialità? se avremo davanti un'intelligenza capace di provare emozioni, la tratteremo con la stessa etica che utilizziamo con le persone? l'empatia nei suoi confronti sarebbe differente? ci sarà la necessità di ridimensionare il concetto di libertà e non limitarlo solo agli umani. 

E le sue risposte diventano una vera e propria feconda riflessione sulla tematica; infatti, scrive Massimiliano: è pericolosa anche l'illusione che si potrà presentare nei rapporti umani e sentimentali, esattamente come descritto nel film, innamorarsi di una voce e sperare irrazionalmente che si possa trasformare in qualcos'altro. E, ancora: rivoluzionare la nostra concezione sarà essenziale per coesistere e relazionarsi con le tecnologie a venire, senza necessariamente stravolgere la nostra realtà e quotidianità.

Il convegno si è concluso nel pomeriggio con una tavola rotonda sul dibattito “Didattica innovativa e buone pratiche”, ovvero metodi di insegnamento e apprendimento nuovi e attenti alle tematiche sociali che caratterizzano la didattica dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, che per l’elaborato di Massimiliano Serra ha visto la supervisione dei proff. Angela Caputo e Daniele Talenti e che l’Istituto "Vittorio Alfieri", capitanato dal Dirigente Scolastico Maria Stella Perrone, si pone tra le diverse linee progettuali della sua Offerta Formativa. 


a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

sabato 4 dicembre 2021

A lezione sulla via della seta

Particolare di Samarcanda, sulla Via della Seta
Nella mattinata di mercoledì 1 dicembre 2021 la classe 1D del Liceo artistico "B. Alfieri" ha partecipato, insieme ai docenti di Discipline plastiche e scultoree Giorgia Sanlorenzo e Stefano Scagliola, al convegno che si è tenuto presso l’Aula Magna di Uni-Astiss “Porcellana e vetro attraverso la via della Seta”

Dopo i consueti saluti iniziali, al via gli interventi dei relatori, docenti del Politecnico di Torino, esperti della tematica non solo relativa ai materiali, ma anche intesa e trattata dal punto di vista storico, economico, culturale e antropologico

Insomma, una vera e propria lezione a 360°, a cui i nostri allievi hanno partecipato con senso di responsabilità e partecipazione attiva. Tante le domande poste dagli studenti a fine convegno, tutti curiosi, attenti e soprattutto consapevoli che anche la porcellana e il vetro sono parte attiva e storica di quel mondo che è il mondo dell’arte, in tutte le sue sfaccettature. 

E, allora, anche noi docenti dell’artistico ci uniamo alle parole del prof. Massimumberto Tomalino, che ha organizzato il convegno, e che ha augurato ai ragazzi che hanno appena iniziato il percorso nella nostra scuola di coltivare i loro sogni nel mondo dell’arte e di trovare, proprio in questa realtà, un loro vero e proprio locus amoenus

A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

mercoledì 1 dicembre 2021

Muri che trasudano arte

Un edificio degli anni Cinquanta, nato come Scuola di Arte e Mestieri, poi divenuto Istituto d’arte e, ancora, oggi liceo artistico, ha nuovamente cambiato veste, ma, questa volta, ha indossato abiti firmati da tutti gli allievi della scuola. 

Aule e corridoi si sono trasformati in una galleria di arte poliedrica, e così murales, gessi, fotografie, manifesti, prospettive, opere lignee decorano spazi che, a partire dal mese di luglio e grazie al progetto "Ri-ordiniamo la nostra scuola", adesso trasudano arte. 

Gli allievi del liceo artistico, coordinati dalla prof.ssa Caronna Silvia, docente di Discipline grafiche e di Discipline pittoriche, si sono espressi attraverso l’ideazione, la progettazione e la creazione di dipinti sui muri, di aforismi, di tele appese, di manifesti in cornice, a rappresentare storie di vita, ispirazioni interiori, percorsi non solo didattici, ma anche personali e sociali, attraverso simboli e metafore colorati, linee di una città vista dall’alto, treni che rappresentano i viaggi, animali fantastici, ritratti a volte realistici a volte caricaturali, creature leggere che animano intere pareti.

La scuola è finalmente arte pura, arte non solo curricolare, i muri sono un tutt’uno con opere estetiche, e non solo perché risultati di una verifica, ma perchè le pareti che ogni mattina ci accolgono al suono della campanella si sono trasformate in pareti viventi, che parlano ai nostri occhi e alle nostre menti, e sussurrano parole profonde, che sgorgano dalle anime di ragazzi che hanno scelto di intraprendere un percorso di vita all’insegna dell’arte, che non è solo espressione di sé, ma anche di socializzazione e di condivisione di emozioni e commozioni

Un grazie, dunque, a tutti gli allievi del Liceo artistico "B. Alfieri" che hanno contribuito alla bellezza dell’edificio, che hanno condiviso ore di lavoro, che si sono prodigati a cambiare il volto dell’Istituto, anzi, la sua anima.

Un grazie ai docenti che hanno permesso che questo progetto prendesse vita e si realizzasse appieno, per mostrare abilità artistiche davvero eccellenti. 



a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis