mercoledì 27 aprile 2022

Iselda, la Masca: un racconto di racconti


"Iselda era nata Masca, con gli occhi a petali di pervinca, il fiore della malinconia e del ricordo e i capelli a cascata di foglie rosso dello scòtano, l'albero che a primavera inoltrata si gonfia la chioma con un milione di piumini lanosi perché gli piace così. Aveva una veste di fresche frasche appuntite, lunghe fino ai piedi e uno strascico di stelline verdi, luccicanti come cristalli."

Così inizia la fiaba di Iselda, una vicenda avventurosa che tra incantesimi, magia e potenti sentimenti racconta dell'amore e dell'amicizia che ci accompagnano nel corso della nostra vita mescolando, come recita l'adagio, "l'utile al dolce". Peculiarità della fiaba è quella di essere una matrioska di racconti in grado di suscitare riflessioni e di evocare, anche grazie alle numerose parole preziose e rare incastonate nel testo, storie parallele nei giovani lettori, o ascoltatori.

Iselda - protagonista del libro di Tecla Zelio, scrittrice astigiana che per i suoi racconti si ispira ai temi della tradizioneIselda la masca (Team Service Editore, 2022) - è, infatti, una masca buona, gentile, simpatica, che può essere vista soltanto dai bambini, innocenti e buoni. Potremmo dire che questa masca è l'esatto contrario di quello che ci si aspetterebbe da una creatura che nella tradizione popolare - il termine "masca" deriva dall'antico longobardo - è contraddistinta da un carattere irritabile, da modi bruschi ed è evocata dalle madri per intimorire i bambini troppo irrequieti.

E la bontà di Iselda ha contagiato anche il nostro Liceo. Proprio l'amicizia e la collaborazione sono alla base del progetto che ha visto l'autrice del libro gli allievi e i docenti del corso di figurativo del Liceo Artistico "Benedetto Alfieri" mettersi in gioco per realizzare le circa cinquanta tavole che accompagnano le parole. Potremmo dire che durante quest'anno e mezzo la giovane masca ha saltellato anche tra noi, studenti e docenti del Liceo, riempiendo le giornate dei ragazzi anche in questo periodo difficile e anomalo. 

Gli studenti che hanno partecipato al progetto

Nelle illustrazioni degli studenti - coordinati dalla prof.ssa Silvia Caronna, anche lei masca gentile del disegno, e dai docenti Gabriele Sanzo e Valentina Salasco - i protagonisti sono rappresentati con originalità e umanità e rispecchiano l'individualità di ognuna delle ragazze e dei ragazzi che hanno dialogato con maturità con il testo. Emozioni, ideali, sensazioni, sentimenti sono illustrati con raffinatezza e coerenza alla ricerca dei significati nascosti delle parole.

Durante la presentazione - avvenuta con l'autrice, i docenti e gli studenti dell'indirizzo di figurativo e la nostra dirigente scolastica Maria Stella Perrone il 26 aprile - è stato evidenziato come l'idea di illustrare il libro sia nata durante il periodo passato lontano dai banchi di scuola, dai laboratori, dalle tempere, dalle tele e dalle tavolozze di colori. L'avventura di Iselda è un'ottima dimostrazione di come la didattica a distanza, quando gestita con tutte le attenzioni di cui ha bisogno, possa essere un'occasione di crescita e di rafforzamento dei legami già esistenti nella comunità scolastica.

Tecla Zelio, Valentina Salasco, Gabriele Sanzo, Silvia Caronna, Stella Perrone
Invitiamo tutti gli amanti delle belle storie e dell'arte ad acquistare il testo e a farsi conquistare dalla bellezza della creatività.

Un ringraziamento particolare va all'illustratrice, ex-allieva del nostro Liceo, Letizia Veiluva che ha realizzato la copertina del volume e seguito nel percorso creativo le studentesse.

A cura dei proff. Federico Baglivo ed Elisabetta De Leonardis

giovedì 14 aprile 2022

Cabine elettorali come opere di design

Flavio Annaloro e Emily Rose Degiovanni
Le cabine elettorali, simbolo di una conquista storica dei Paesi in cui la democrazia si esprime anche attraverso la libertà di pensiero e di voto, diventano, grazie al progetto promosso dall’Associazione "Gli Argonauti", vere e proprie vetrine di tante espressioni di giovani artisti. 

Oggi, martedì 12 aprile 2022, presso i locali dell’Informagiovani del Comune di Asti si è svolta sia la premiazione che l’inaugurazione della mostra, la cui tematica verte sui giovani e il mondo della politica; partendo dalle domande: "cosa è per me la politica?", "ha senso oggi fare politica?" e "quali sono i modi di fare politica?" l’Associazione "Gli Argonauti", rappresentata dal Presidente Gianni Bosso, ha inteso far riflettere i giovani sui temi fondamentali per i futuri cittadini, ovvero la cittadinanza, i diritti, i doveri. Il Liceo Artistico "B. Alfieri" di Asti, rappresentato dalla Dirigente Scolastica Maria Stella Perrone, in collegamento meet, e dalla vicepreside Iolanda Rega, nonché dai docenti che hanno seguito il progetto, si è ancora una volta distinto per sensibilità artistica ed entusiasmo nei confronti delle proposte progettuali che arrivano dal territorio. 

I ragazzi premiati con il prof. Riso
Gianni Bosso ha espresso, attraverso il concorso, l’idea di dare voce ai giovani e al loro impegno in campo politico, trasformando i ragazzi da meri consumatori a ideatori di idee. Se già la scuola ha sentito l’esigenza di mettere in campo una disciplina trasversale come l’Educazione civica, anche chi la politica la fa per lavoro e per passione ha pensato bene di coinvolgere chi sta entrando in questo mondo affascinante che non è solo amministrare uno Stato, una città, un territorio, ma è partecipazione attiva alla vita sociale, condivisione, dialogo, confronto, che, sempre, aiutano a crescere e a essere liberi. Il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, presente alla premiazione, ha commentato e sottolineato l’importanza di essere responsabili nei confronti della realtà politica del territorio in cui si vive e si opera in modo attivo. 

Se, come afferma Aristotele nella sua Politica, l’uomo è per natura un animale politico, allora l’uomo, e, soprattutto i giovani, che sono il futuro della società, possono e devono attivarsi nella realtà politica, sviluppando idee, proposte e dando anche vita ad opere d’arte che sono state progettate e sviluppate nelle loro forme, plasmando i materiali ecosostenibili, nel rispetto anche del disabile che, autonomamente, deve recarsi nella cabina elettorale. 
I componenti della giuria, l’assessore all’istruzione Elisa Pietragalla, Fabio Condemi, dell’associazione Cinema Vertigo e il pittore Filippo Pinsoglio, insieme a Gianni Bosso hanno premiato gli allievi della classe 5 Design del Liceo Artistico, guidati nel progetto dal prof. Pasquale Riso, Emily Rose Degiovanni e Flavio Annaloro.

Hanno partecipato al concorso "Cabine elettorali" con elaborati progettuali anche le classi 3 e 4 Design, insieme ai proff. Gianna Gandini e Marco Vergano.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis e del prof. Pasquale Riso

lunedì 11 aprile 2022

Pillole di sapere che diventa saper fare, storie di docenti dell'Artistico

Federico Baglivo e La violenza e Montaigne – docente di Filosofia e Storia al liceo artistico "B. Alfieri", componente dello staff, Federico rappresenta perfettamente il saper coniugare le verità filosofiche con il mondo digitale; laureato al conservatorio, ha la passione della musica classica, che vive attraverso il suo pianoforte. Suo il testo La violenza e Montaigne, pubblicato nel 2018 e dedicato al filosofo francese che, indagando sulla natura umana si scontra sin da subito con la vanità dell’oggetto stesso della sua indagine. Anche e soprattutto alla luce della storia contemporanea, ben venga la lettura di questo testo e ben venga una riflessione su Montaigne, che scrive negli Essais: "chi non vive in qualche modo per gli altri, non vive in alcun modo per sé". E Federico, da vero docente, ha fatto di questa massima la sua filosofia di vita.

Silvia Caronna e La masca Iselda – insegna al liceo artistico "B. Alfieri" sia Discipline grafiche che pittoriche ed è un prezioso componente dello staff. Silvia è perennemente impegnata in mille progetti: dalla realizzazione di manifesti e locandine ai murales sul territorio e nella nostra scuola, alla trasformazione di panchine in opere d’arte all’adozione artistica di parchi . L’ultima sua fatica artistica è quella di aver illustrato - insieme alle sue allieve di Arti figurative - Iselda la Masca, una fiaba per bambini dove la protagonista vive una vita fatta di sogni, paure, speranze e dalla cui lettura vien fuori che non si deve aver paura delle masche. 

Giorgia Sanlorenzo – progetto TerrEmerse
– Giorgia insegna Discipline plastiche e scultoree nel biennio del liceo artistico, scuola che l’ha vista prima come allieva e, ora, come docente. Il suo progetto, nato dalla voglia di creare qualcosa di esteticamente bello in omaggio al territorio del Monferrato, si è sviluppato in un circuito di sculture che sono anche opere che narrano la storia e i valori dell’arte. La creatività di Giorgia si esprime attraverso il ferro, che spicca nella natura circostante, testimone della presenza eterna dell’arte che penetra nelle radici paesaggistiche e diventa essa stessa natura. 

Gabriele Sanzo – anche lui si è diplomato nella nostra scuola ed è tornato per insegnare Discipline pittoriche. Ieri ha vinto uno dei suoi innumerevoli premi come illustratore. La sua opera, intitolata La Partenza, all’interno del concorso "La vita è sogno, i segreti della fiaba" si è classificata seconda al Premio "Sergio Frediani" 2020, ed è stata votata da una giuria di esperti di cultura visiva. Gabriele è una valanga di estro artistico, e la sua anima, profonda e sensibile, trasforma idee in tratti pittorici leggeri, ma anche indelebili agli occhi di chi li osserva.




A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

Etichette di vino made in Artistico volano in Turchia


Progetto grafico di Maya Zemler
Se l’alternanza scuola/lavoro è concepita dal nostro Istituto come una metodologia didattica che offreagli studenti la possibilità di fare scuola in situazioni lavorative, l’obiettivo principale diventa acquisire competenze attraverso percorsi orientativi e professionalizzanti, che saranno poi spesi nel mondo del lavoro. Fondamentale, per la nostra scuola, diventa il territorio, ma capita anche che questo territorio sia lontano da noi; eppure, questo non frena il desiderio di progettare e compiere scelte estetiche che volano anche fuori dall’Italia, e che diventano occasione di incontri e confronti del nostro gusto estetico con quello di altri Paesi.

La cantina turca CORVUS dell’isola di Bozcaada, in greco Τένεδος, Τénedos, in pieno mar Egeo, in Turchia ha offerto - grazie all’enologo e tutor esterno Piergiorgio Berta - agli allievi delle classi 4a e 5a grafica del Liceo Artistico una grande occasione, ovvero quella di cimentarsi nella realizzazione grafica di etichette di vino, di quello che si produce su quella terra baciata dal sole e dalla salsedine.

Progetto di Margherita Morabito
Attraverso una convenzione smart working, alcuni allievi delle due classi si sono cimentati nella realizzazione di etichette, il cui messaggio è quello di comunicare la corrispondenza tra segno e vino.

L’immagine dell’etichetta diventa un tutt’uno con la bottiglia e il suo contenuto, quelle forme e quei colori anticipano agli occhi quello che il palato riceverà dal vino. L’etichetta diventa espressione dell’esclusività e dell’alto contenuto della bottiglia. E così, quando la grafica incontra il vino, la creatività degli studenti di grafica e la loro originalità si trasforma in ebbrezza di idee, di colori e di parole, che prendono corposità attraverso i segni.

Lo spirito dell’arte diventa di-vino, il calore si fonde con il colore.




a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis