lunedì 20 dicembre 2021

L'Open School del Liceo Artistico - Prima parte

Nell’intera giornata di sabato 18 dicembre 2021 le porte del Liceo artistico "Benedetto Alfieri" si sono spalancate per accogliere e guidare gli allievi della scuola secondaria di primo grado e i loro genitori alla scoperta della nostra scuola.

La prima parte dell’Open School si è svolta in palestra, dove la Dirigente Maria Stella Perrone e la prof.ssa Iolanda Rega hanno accolto i visitatori presentando loro la nostra scuola in tutte le sue caratteristiche, che si riassumono nella ricca offerta formativa che il liceo offre agli studenti: tanti progetti esterni e interni che spaziano dalla realizzazione di murales, panchine, fioriere alla formazione sull’utilizzo delle tecnologie in ambito didattico, ai laboratori artistici, al PCTO in stretto rapporto con Enti del territorio, alle discipline di indirizzo, ai viaggi e alle visite organizzate dai docenti di storia dell’arte per offrire esperienze sul campo. E poi, al di là della scuola, ma in sintonia con essa, la possibilità che ha ogni allievo di essere se stesso, di esprimere la propria potenzialità non solo artistica, ma anche umana, attraverso un forte senso dell’inclusione.

La seconda parte del tour dell’artistico ha visto la partecipazione di allievi e docenti che, volontariamente, si sono offerti di accompagnare le famiglie e gli studenti a visitare gli spazi dell’artistico, ovvero i laboratori di indirizzo, il laboratorio di tecnologia del suono, le aule di architettura e design, quelle di arti figurative, di grafica e multimediale, le aule di scultura. Il bilancio dell’Open School di dicembre si chiude, quindi, in positivo, non solo per la numerosa affluenza di allievi, ma anche e soprattutto per le parole di ringraziamento ricevute dai genitori, che hanno compreso come la nostra scuola sia una scuola speciale, tutta tesa verso l’arte concepita non solo come realizzazione di opere varie, ma come vera espressione di sé e dello star bene a scuola, interagendo con gli altri e arricchendosi interiormente.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

mercoledì 15 dicembre 2021

L'arte dei e nei presepi

Il Liceo artistico "B. Alfieri", ancora in fase di rinnovamento degli spazi e delle opere artistiche presenti nella scuola, porta avanti il progetto “Riordiniamo la nostra scuola”; iniziato quest’estate, il riordino ha man mano coinvolto allievi e docenti nel dipingere murales, nel restaurare gessi, nell’incorniciare e appendere alle pareti manifesti, locandine, targhe e quant’altro, con lo scopo di rendere unica e, soprattutto, calorosa la nostra scuola, l’artistico. 

E così, dall’archivio sotterraneo, sono spuntate fuori anche le statuine dei presepi, che, grazie all’acquisto di un nuovo forno per ceramiche sono state cotte e hanno trovato la loro collocazione al piano terra, tutte circondate da luci natalizie che esaltano la loro bellezza, che sta, fondamentalmente, nella loro semplicità. 

I presepi sono stati realizzati in argilla da ex allievi ed allievi di Discipline scultoree, coordinati dal prof. Carlo Cici; gli studenti di Arti figurative hanno così plasmato la materia grezza, trasformandola in opere d'arte uniche, che ci comunicano non solo che il Natale è vicino, ma anche che l’arte può includere tematiche religiose in una scuola laica, ma senza pregiudizio alcuno. 

la DS, Maria Stella Perrone, don Genesio, docenti e allievi dell’artistico e i presepi
Questa mattina la Dirigente Scolastica Maria Stella Perrone con alcuni docenti dell’artistico ha accolto un atteso visitatore, don Genesio Tarasco, direttore della Casa Salesiana di Asti, che è venuto di persona nella scuola a benedire i presepi e a comunicare quanto anche la Chiesa abbia contribuito nei secoli a diffondere il concetto di bellezza attraverso grandiose opere artistiche; don Genesio ha anche rivolto agli alunni e ai docenti presenti parole semplici ma profonde, ovvero quelle di continuare a vivere in nome della bellezza che, per dirla ancora con Dostoevskij, salverà il mondo. 


a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

sabato 11 dicembre 2021

Amore reale/amore virtuale: "Ciak, si gira!"




Quando tematiche di grande attualità e di urgenza sociale chiamano, il Liceo artistico "B. Alfieri" risponde.

Venerdì 10 dicembre 2021, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale di Torino, bene architettonico tutelato dall’Unesco, si è svolta una giornata di studi sul tema “Cinema e intelligenza artificiale. Quali prospettive didattiche?” 

L’evento, a cura di Sottodiciotto Film Festival & Campus e Università degli Studi di Torino, ha discusso il tema dell’ intelligenza artificiale attraverso la lente del cinema, dell’arte e delle scienze cognitive, sia in presenza che in diretta streaming. Il convegno ha ospitato esperti di intelligenza artificiale dal punto di vista semiotico, psicologico e artistico e anche giovani talenti, che hanno partecipato al dibattito e presentato i loro lavori audiovisivi e multimediali. 

Tra i giovani relatori, c’era Massimiliano Serra, studente della classe 5M del nostro liceo artistico, che ha immaginato cosa potrebbe accadere in un prossimo futuro se si sviluppassero strette connessioni tra intelligenze artificiali ed esseri umani, partendo dall’analisi del film Her di Spike Jonze. Il suo elaborato, dal titolo “Amore reale/Amore virtuale”, si è lasciato travolgere da quel fantastico mondo dei robot e dell’intelligenza artificiale, realtà che è e sarà un’evoluzione del tempo presente e che fa emergere la necessità di imparare ad interfacciarsi con enti pensanti ed emotivi. 

Massimiliano Serra, attraverso un atteggiamento critico, di fronte all’intelligenza artificiale si pone, attraverso il suo lavoro, domande incalzanti: sarà compito dell'uomo abbattere questo stigma sociale della tecnologia che minaccia il nostro futuro, abbracciando e sfruttando i possibili aspetti positivi che influenzerebbero la nostra quotidianità e la nostra socialità? se avremo davanti un'intelligenza capace di provare emozioni, la tratteremo con la stessa etica che utilizziamo con le persone? l'empatia nei suoi confronti sarebbe differente? ci sarà la necessità di ridimensionare il concetto di libertà e non limitarlo solo agli umani. 

E le sue risposte diventano una vera e propria feconda riflessione sulla tematica; infatti, scrive Massimiliano: è pericolosa anche l'illusione che si potrà presentare nei rapporti umani e sentimentali, esattamente come descritto nel film, innamorarsi di una voce e sperare irrazionalmente che si possa trasformare in qualcos'altro. E, ancora: rivoluzionare la nostra concezione sarà essenziale per coesistere e relazionarsi con le tecnologie a venire, senza necessariamente stravolgere la nostra realtà e quotidianità.

Il convegno si è concluso nel pomeriggio con una tavola rotonda sul dibattito “Didattica innovativa e buone pratiche”, ovvero metodi di insegnamento e apprendimento nuovi e attenti alle tematiche sociali che caratterizzano la didattica dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, che per l’elaborato di Massimiliano Serra ha visto la supervisione dei proff. Angela Caputo e Daniele Talenti e che l’Istituto "Vittorio Alfieri", capitanato dal Dirigente Scolastico Maria Stella Perrone, si pone tra le diverse linee progettuali della sua Offerta Formativa. 


a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

sabato 4 dicembre 2021

A lezione sulla via della seta

Particolare di Samarcanda, sulla Via della Seta
Nella mattinata di mercoledì 1 dicembre 2021 la classe 1D del Liceo artistico "B. Alfieri" ha partecipato, insieme ai docenti di Discipline plastiche e scultoree Giorgia Sanlorenzo e Stefano Scagliola, al convegno che si è tenuto presso l’Aula Magna di Uni-Astiss “Porcellana e vetro attraverso la via della Seta”

Dopo i consueti saluti iniziali, al via gli interventi dei relatori, docenti del Politecnico di Torino, esperti della tematica non solo relativa ai materiali, ma anche intesa e trattata dal punto di vista storico, economico, culturale e antropologico

Insomma, una vera e propria lezione a 360°, a cui i nostri allievi hanno partecipato con senso di responsabilità e partecipazione attiva. Tante le domande poste dagli studenti a fine convegno, tutti curiosi, attenti e soprattutto consapevoli che anche la porcellana e il vetro sono parte attiva e storica di quel mondo che è il mondo dell’arte, in tutte le sue sfaccettature. 

E, allora, anche noi docenti dell’artistico ci uniamo alle parole del prof. Massimumberto Tomalino, che ha organizzato il convegno, e che ha augurato ai ragazzi che hanno appena iniziato il percorso nella nostra scuola di coltivare i loro sogni nel mondo dell’arte e di trovare, proprio in questa realtà, un loro vero e proprio locus amoenus

A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

mercoledì 1 dicembre 2021

Muri che trasudano arte

Un edificio degli anni Cinquanta, nato come Scuola di Arte e Mestieri, poi divenuto Istituto d’arte e, ancora, oggi liceo artistico, ha nuovamente cambiato veste, ma, questa volta, ha indossato abiti firmati da tutti gli allievi della scuola. 

Aule e corridoi si sono trasformati in una galleria di arte poliedrica, e così murales, gessi, fotografie, manifesti, prospettive, opere lignee decorano spazi che, a partire dal mese di luglio e grazie al progetto "Ri-ordiniamo la nostra scuola", adesso trasudano arte. 

Gli allievi del liceo artistico, coordinati dalla prof.ssa Caronna Silvia, docente di Discipline grafiche e di Discipline pittoriche, si sono espressi attraverso l’ideazione, la progettazione e la creazione di dipinti sui muri, di aforismi, di tele appese, di manifesti in cornice, a rappresentare storie di vita, ispirazioni interiori, percorsi non solo didattici, ma anche personali e sociali, attraverso simboli e metafore colorati, linee di una città vista dall’alto, treni che rappresentano i viaggi, animali fantastici, ritratti a volte realistici a volte caricaturali, creature leggere che animano intere pareti.

La scuola è finalmente arte pura, arte non solo curricolare, i muri sono un tutt’uno con opere estetiche, e non solo perché risultati di una verifica, ma perchè le pareti che ogni mattina ci accolgono al suono della campanella si sono trasformate in pareti viventi, che parlano ai nostri occhi e alle nostre menti, e sussurrano parole profonde, che sgorgano dalle anime di ragazzi che hanno scelto di intraprendere un percorso di vita all’insegna dell’arte, che non è solo espressione di sé, ma anche di socializzazione e di condivisione di emozioni e commozioni

Un grazie, dunque, a tutti gli allievi del Liceo artistico "B. Alfieri" che hanno contribuito alla bellezza dell’edificio, che hanno condiviso ore di lavoro, che si sono prodigati a cambiare il volto dell’Istituto, anzi, la sua anima.

Un grazie ai docenti che hanno permesso che questo progetto prendesse vita e si realizzasse appieno, per mostrare abilità artistiche davvero eccellenti. 



a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

martedì 30 novembre 2021

Un Festival lieve e ricco di contenuti

Guido Tiberga all'IIS "V. Alfieri"
Durante il mese di novembre, gli studenti del Liceo artistico "Benedetto Alfieri" hanno partecipato ad un corso di formazione - valevole anche ai fini della maturazione delle ore dei PCTO - sul giornalismo, l’editoria e sul mondo dei social. I ragazzi hanno potuto apprendere come porre domande agli intervistati, la funzionalità degli uffici stampa e come esporsi sui social in piena sicurezza. Gli interessanti incontri di formazione sono stati tenuti dal caporedattore responsabile delle edizioni locali de "La Stampa" per il Piemonte, la Valle D'Aosta e la Liguria, Guido Tiberga e da Emilio Bonura, social media manager per importanti realtà del territorio e nazionali.

Nelle giornate del 25, 26, 27 e 28 novembre poi, gli studenti hanno partecipato a Festivalieve, un festival creato con l’intento di promuovere il mondo dello spettacolo nell’astigiano. Tra gli ospiti ricordiamo Simona Ventura, conduttrice televisiva, Armando Milani, designer di fama internazionale, che durante la sua conferenza, tenuta al Polo Universitario Uni-Astiss il 26 novembre, è stato in grado di esporre con efficacia il mondo della grafica e del design. E, infine, Vittorio Sgarbi, rinomato critico d’arte che sabato 27 è stato ospite del Palco 19, ex cinema teatro Politeama. Il critico d’arte, politico, saggista e opinionista ha tenuto una lezione su Caravaggio.

Emilio Bonura all'IIS "V. Alfieri"
In occasione della scoperta di un’opera attribuita, dopo non poche ricerche, a Caravaggio, Sgarbi ha esposto il suo ultimo libro Ecce Caravaggio: da Roberto Longhi ad oggi.  I ragazzi hanno potuto vedere sotto una luce completamente diversa l’artista, apprendendo informazioni uniche. Arianna, della classe 4F, descrive così il linguaggio di Sgarbi: "un linguaggio molto diretto, a tratti volgare e inusuale in un contesto così formale, ma che è in grado di mantenere l’attenzione del pubblico". Marta ha invece trovato "molto interessanti i continui confronti con lo scrittore, poeta e pensatore Pier Paolo Pasolini che sono stati presentati durante la conferenza".

Le studentesse e gli studenti, come Margherita, che ha "accolto a braccia aperte e con entusiasmo" la partecipazione al Festival, hanno ricevuto "ben più di semplici informazioni" dagli incontri proposti. In conclusione, Festivalieve è stato apprezzato pienamente e con grande entusiasmo da tutti i ragazzi che ringraziano caldamente i docenti, i tutor e tutti gli organizzatori del festival per aver permesso loro di potersi trovare a stretto contatto con il mondo dell’arte, dell'editoria e dello spettacolo.

A cura di Laura Spanò, classe 4F
Fotografie di Matteo Ottone, classe 4M
Un ringraziamento alle prof.sse Silvia Caronna e Angela Caputo che hanno coordinato gli eventi in Aula Magna 

domenica 14 novembre 2021

Gabriele Sanzo, la profondità dell'arte


Si è conclusa oggi, domenica 14 novembre 2021, la mostra personale e itinerante "Agenzia di viaggi immaginari" di Gabriele Sanzo, giovane docente di Discipline pittoriche del Liceo artistico "Benedetto Alfieri", che ha esposto le sue opere a Canelli, presso la Galleria Fuoco e Colore

La pittura, le linee, le parole che Gabriele esprime vanno al di là del quotidiano, sprofondando in messaggi simbolici e fortemente ironici, riproducendo quella che per lui è l’esistenza stessa: il disegno. La sua mano non riesce a trattenere il segno grafico, che irrompe con energia pura sulla tela, sul foglio, sul legno. 

Uomini piuttosto alti e barbuti, circhi di funamboli, panni stesi, fiori che spuntano da cappelli fuoriescono dalla pagina bianca, magicamente, come fossero sempre stati lì, pronti ad affiorare in superficie, figli di un pathos artistico che non si può né si deve comprendere appieno. 

Lo spettatore, dunque, si ritrova immerso nelle sue opere, cercando anche di raccapezzarsi, alla ricerca di un po’ di se stesso, magari in un piccolo particolare, in una sfumatura di colore, in un oggetto solo apparentemente conosciuto. 

Gabriele ha il cosiddetto wit, ovvero quell’ingegno proprio di chi sente che l’arte è esigenza di espressione di sé e si catapulta in chi la osserva, anche perplesso, scorgendo, in qualche angolo nascosto di tele, fogli e legnetti, un non so che di familiare sì, ma anche di magico. 

A cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

martedì 19 ottobre 2021

Disegniamo la fortuna!


L'opera di Michele Nebiolo 5A
Con orgoglio possiamo finalmente rendere noto che all'inizio di quest'anno, in totale segreto, Michele Nebiolo ha partecipato col suo lavoro inedito ad un concorso nazionale.
Si tratta di: "Disegniamo La Fortuna - Lotteria Italia 2021". Lo abbiamo vinto.

Il lavoro di Michele: "LOVE the PLANET" sarà dunque riprodotto sui biglietti della Lotteria Italia (comprateli, magari vinciamo!).

È un dipinto (tecnica mista, acrilico, tempera, pastelli, collage) che rappresenta un asso di cuori e l'attenzione verso il nostro amato pianeta, i colori dell'arcobaleno come diversi livelli dell'atmosfera circondano il pianeta includendolo in un abbraccio colorato e luminoso ma soprattutto unico ed irripetibile!

Una nuova vittoria per il nostro liceo, una nuova vittoria per l'inclusione.


a cura del prof. Andrea Marello

martedì 12 ottobre 2021

BORSE DI STUDIO ALL’ IIS "V. ALFIERI"

Venerdì 8 ottobre 2021, nel pomeriggio, si è tenuta ad ASTISS la cerimonia di consegna delle Borse di studio degli allievi astigiani che si sono diplomati con il massimo dei voti. I 100/100 sono stati premiati dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti per l’a.s. 2020/2021. 

Un momento della premiazione ad ASTISS


Gli studenti hanno affrontato le prove d’Esame a fine giugno/inizio luglio, dimostrando di aver raggiunto non solo una preparazione completa, ma anche competenze interdisciplinari, così come prevede il nuovo Esame di Stato. 

Un riconoscimento, dunque, alle loro abilità, e un augurio da parte della loro ormai vecchia scuola, che sicuramente ha lasciato una traccia in ognuno di loro, e li ha preparati a nuove esperienze, che siano di studio o di lavoro. Buona fortuna agli ex allievi dell’IIS "V. Alfieri" Sara Bertocco, Marco Giacosa, Federico Levati, Sofia Maria Accornero, Noemi Colonna, Elisabetta Corino, Anna Marello, Filippo Martone, Emma Monticone, Gaia Bocci, Ilaria D’Antona, Elena Gobetti, Sara Molino, Alessia Pisana, Alice Ruta, Juliette Moiso, Sara Bertolotto, Alessandro Casonato, Alessia Macaione, Arianna Mortarino, Francesca Porta, Matilde Roasio, Hannah Venturi, Sofia Billò, Samuele Pia, Giulia Vessoso, Giorgia Gonfaloni, Matteo Enrico Muscas, Ambra Wang, Valentina Bordino, Gabriele Demarchis, Riccardo Passaniti, Beatrice Rissone.


a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

lunedì 11 ottobre 2021

Lìber Lìber

Lìber Lìber. Che suona come libro libero, oppure come libero libro, o anche come libero libero e libro libro, insomma suona come più ti piace.

Cos'è Lìber Lìber?

1. 1LIBROx1LIBRO ovvero
2. Un progetto culturale a ZERO emissioni.
3. Un progetto tutto riciclato.
4. Un progetto-prototipo di scambio di libri, (rigorosamente igienizzati) gratuito.
5. Un angolo di lettura.
6. Un angolo di cultura.
7. Un angolo amico.

Come funziona Lìber Lìber?

1LIBROx1LIBRO ovvero
prendi un 1 libro lascia 1 libro.

Tutto qui.

Abbiamo tenuto questo progetto nel cassetto per diversi mesi, possiamo tirarlo fuori ora.
È un progetto di scambio di libri, di idee, di suggestioni, di sussurri, di immaginazione, ma soprattutto è un progetto di inclusione!
Abbiamo usato il cartone, la carta, le forbici, la colla, le tempere, abbiamo "rapito" due cassette di frutta al mercato, le abbiamo colorate per immaginare e costruire un espositore per lo scambio di libri. Provalo!

Di e con: Michele Nebiolo, Cristiana Rabioglio, Mario Vultaggio, Andrea Marello.



a cura del prof. Andrea Marello

venerdì 1 ottobre 2021

Concorso "Frutta e verdura, cuore e cervello" - Club per l'Unesco di Asti e di Canelli

Il saluto a distanza ai licei artistici di Ugo Nespolo 
Sabato 25 settembre 2021, all’Art Park la Court di Castelnuovo Calcea, si è svolta la premiazione delle opere degli allievi di alcuni licei artistici del Piemonte, che hanno partecipato al Concorso "Frutta e verdura, cuore e cervello". La competizione, che è stata promossa la scorsa primavera nell’ambito delle celebrazioni indette dalla FAO dai Club per l’Unesco di Asti e Canelli, ha messo alla prova anche gli studenti del Liceo artistico "B. Alfieri" di Asti. Le Arti figurative, la Grafica e il Design hanno progettato e omaggiato il territorio di Langhe, Roero e Monferrato attraverso dipinti, loghi, ideazioni di punti di sosta tra boschi e vigneti per sensibilizzare stili di vita sani, equilibrati, che fanno dei prodotti locali un bene per il cuore e il cervello.

Ideazione di un punto di ristoro, indirizzo Design
Giorgia Covello, indirizzo Grafica


















Per ogni indirizzo d’arte, la commissione giudicatrice, presieduta dall’artista torinese Ugo Nespolo, che ha salutato i partecipanti da remoto, ha premiato tre lavori. Francesca Benchea, della classe terza si è aggiudicata il primo premio nella sezione Arti figurative, realizzando un’opera pittorica dal titolo “Tutto il modo si veste di forza e salute con i prodotti di Langhe, Roero e Monferrato”. Secondo classificato la classe terza indirizzo Design, per avere presentato un video con attrezzature per la fruizione lenta del paesaggio. Menzione d’onore speciale all’indirizzo di Grafica: dieci i manifesti realizzati, un vero e proprio omaggio visivo al territorio delle Langhe e del Monferrato e una vera valorizzazione di prodotti tipici locali. A tutti i vincitori un attestato di riconoscimento, libri e omaggi da parte di un’azienda alimentare del nostro territorio.

Benchea Francesca, indirizzo Arti Figurative
I lavori dei vincitori si potranno ammirare dal vivo dal primo fine settimana di ottobre fino al 7 novembre 2021 nella sala espositiva del castello di Moasca, per proseguire, attraverso una mostra itinerante in ciascuno dei quattro licei partecipanti al concorso, tra cui il nostro Liceo artistico "B. Alfieri".




a cura di Elisabetta De Leonardis

    

 

 

 

 

 

lunedì 27 settembre 2021

L'arte dell'Artistico ospite dell'Artom

Venerdì sera, 24 settembre 2021, il Liceo artistico "B. Alfieri" ha partecipato – ospite dell’Istituto "Artom" – all’evento The A Academy, incontro di tre scuole astigiane che, insieme, hanno salutato l’inizio del nuovo anno scolastico.

Il Dirigente dell’"Artom" Franco Calcagno ha organizzato l’evento e coinvolto altre due scuole dell’astigiano: l’IIS "V. Alfieri", rappresentato dalla Dirigente Maria Stella Perrone e l’Istituto "A. Monti", rappresentato dal Dirigente Giorgio Marino, le autorità di Asti e Canelli e l’USP. Presentatore della serata l’attore Aldo Delaude, accompagnato in apertura e chiusura dello spettacolo dalla rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale di Asti, Chiara Gianotti e dalla collaboratrice dell’evento Chiara Cerrato.

   


Tanta la musica, i balli, le canzoni, le parole recitate, i racconti di vita e di scuola che hanno ripercorso con abilità e professionalità da palcoscenico uno spaccato sul passato, sul presente e sul futuro della nostra città, raccontando, interpretando e creando un’atmosfera all’insegna dell’arte e delle sue variegate sfaccettature. A condurre gli spettatori nel racconto C’era una volta…in Asti gli allievi dei tre istituti, ognuno con le proprie personalità e, tutti insieme, uniti dalla passione per l’arte, espressa con bravura e un pizzico di orgoglio.

Il Liceo artistico "B. Alfieri" ha messo in campo performance di recitazione, attraverso la lettura interpretata della canzone di Paolo Conte La topolino amaranto da parte dell’allievo Gabriele Cico, accompagnato al pianoforte dall’ex allievo Gabriele Ventura; poi è toccato a Tèra astesan-a, del maestro Ginella, canzone arrangiata dal prof. Andrea Passarino, introdotta al pubblico da Gabriele Cico e interpretata da Noemi Boccaccio. E, a seguire, la danza, attraverso l’espressione di corpi e di anime sincronizzati dell’allieva Emma Insinga e dell’ex allieva Clodiana Carp, coordinate dalla prof. Iolanda Rega, nelle vesti di coreografa.

 



Sullo sfondo, come quadri, le pennellate sull’acqua dei docenti di pittoriche, Andrea Marello e Gabriele Sanzo, ormai duo alchemico: colline, migranti, paesaggi monferrini hanno fatto così rivivere - artisticaMente – e, ad un pubblico attento, scorci di vita passata, presente e futura della nostra città. 



A cura di Elisabetta De Leonardis

 

mercoledì 1 settembre 2021

"Saltinpiazza", Viarigi: il Liceo Artistico partecipa con allievi, ex-allievi e docenti

Suryas, a indicare l'origine etimologica della parola "sole", è il titolo assegnato all'opera muraria realizzata in Piazza Marconi a Viarigi.

Ai pennelli, ancora una volta i Pikitanka, collettivo composto da Letizia Veiluva, Stefano Porro, Silvia Caronna e Alessandro Pugliese, vincitori del premio UNESCO nel 2019 che decidono per quest'anno di aggiungere un paio di mani al proprio gruppo di lavoro, firmate Pasquale Riso, Matilde Roasio, Sofia Gioè, Beatrice De Matteis, Arianna Mortarino.
Cinque pareti che misurano circa 4x2 metri, attraverso le quali possiamo leggere le parole scritte da Alessandro Pugliese, nel tentativo di accompagnare il ciclo del sole, che vediamo sorgere e tramontare dalla prima all'ultima scena.



"Abbiamo concluso il lavoro in cinque giorni e come ogni anno torniamo a casa carichi di emozioni indelebili. La proposta artistica di quest'anno riflette la necessità di riprendere il ritmo di una vita che da ormai due anni subisce forti scossoni. Il ciclo del sole, dal momento in cui nasce, fino a quello in cui si concede un po' di riposo, a indicare la bellezza estetica di uno spettacolo del tutto naturale, certo, ma anche a sottolineare la voglia di tornare a guardare questa rappresentazione, di esserne partecipi, senza più limitazioni. 
Un ringraziamento speciale a Francesca Ferraris, Milo Scotton e al Liceo Artistico "B. Alfieri", senza i quali non avremmo potuto realizzare tutto questo e per concludere, un grazie doveroso all'aiuto offerto da Flavio Veiluva."



A cura della prof.ssa Silvia Caronna
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lunedì 12 luglio 2021

Premiati da Italia Nostra Onlus gli allievi della 4F del Liceo Artistico


Durante il corso del secondo quadrimestre le classi III e IV Arti figurative del Liceo artistico "Benedetto Alfieri" di Asti hanno partecipato all'iniziativa messa in campo dall'associazione Italia Nostra Onlus, sintetizzata nella mission “Culture, professioni e mestieri per il futuro del patrimonio culturale. Progetti e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Opera di Anna Lantieri 3F

Italia Nostra ha a cuore la tutela del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese e le due classi del liceo sono state coinvolte dai tutor dell'associazione in un percorso alla scoperta delle piccole realtà museali del territorio. I tutor interni, Federico Baglivo ed Erika Bocchino, docenti della scuola, hanno monitorato le diverse fasi del percorso. 

Durante gli incontri, che si sono tenuti online, sulla piattaforma Teams, a causa della pandemia, gli esperti di Italia Nostra hanno svolto interessanti lezioni di formazione sulla vita dei piccoli musei, sulla loro imprescindibile funzione per tenere viva la memoria anche nei piccoli centri, sulle problematiche che si trovano ad affrontare, anche nel contesto pandemico, e sulle potenzialità che, a partire dalla Convenzione europea di Faro del 2005, si sono aperte per questi preziosi centri di cultura. 
Opera di Ugne Jociute 3F
I ragazzi hanno poi svolto delle ricerche personali e di gruppo che li hanno messi in contatto con un moltitudine di attori del mondo dell'arte e della cultura sul territorio per un confronto critico e creativo. Il Museo del paesaggio sonoro di Riva presso Chieri, il Museo Civico di Moncalvo, il Museo Etnologico Missionario di Castelnuovo Don Bosco, il Museo Guglielmo Caccia a Moncalvo, la Gipsoteca di Bistagno Giulio Monteverde sono alcuni dei musei per i quali gli allievi hanno progettato elaborati grafici, figurativi e multimediali per la promozione del patrimonio di questi luoghi culturali che hanno sempre più necessità di essere ristrutturati e riaperti, affinché il loro valore e la loro bellezza siano mostrati al pubblico. 

Una menzione speciale, riportata anche dalla stampa locale, va alle ragazze e ai ragazzi della classe 4F, guidati dalla prof.ssa Erika Bocchino, Gaia Becchio, Qiao Ling Ye, Futura Anna Zaccuri, Lorenzo Simonetti, Jacopo Bottino, Serena Tanburini, Lucrezia Nicastro, che si sono classificati primi, coniugando in modo creativo territorio e beni culturali, presentando una proposta di restauro del Museo del paesaggio sonoro di Chieri; il premio – una targa di riconoscimento – recita così:

Il museo del paesaggio sonoro di Riva, presso Chieri
"Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione giudicatrice tra i molteplici e tutti lodevoli lavori presentati dalla stessa scuola. Si è apprezzata in particolare la specificità del bene che gli alunni hanno scelto di approfondire, bene che promuove la valorizzazione del territorio sul quale insiste partendo dalla centralità dell’ascolto e che pertanto si impegna nel salvaguardare, tramandare e rinnovare un importante patrimonio immateriale in continuo dialogo con il territorio. Il lavoro è risultato accurato nella ricostruzione del contesto storico-culturale e completo nelle informazioni, che testimoniano tanto una puntuale conoscenza della normativa dei “piccoli musei” e della realtà del “paesaggio sonoro”, quanto una capacità di veicolare, valorizzandola, la comunità di Riva". [Al seguente LINK il documento di premiazione ufficiale.]

La classe 4F con il prof. Carlo Cici



a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

sabato 10 luglio 2021

Ripartire con il colore della cooperazione

Silvia Caronna
In questi giorni la nostra scuola si è letteralmente colorata di nuove attività, progetti e iniziative che si inseriscono all'interno del cosiddetto "Piano Estate"

Tra le molte iniziative messe in campo dai docenti dell'IIS "Vittorio Alfieri", Diamo colore ai nostri muriRiordiniamo la nostra scuola e Restauriamo le statue di gesso curate dalle docenti Elisabetta De Leonardis, Silvia Caronna, Iolanda Rega e dai colleghi Andrea Marello, Gabriele Sanzo, Massimiliano Marzo, Massimo Testa rispecchiano in maniera perfetta quello spirito di cooperazione creativa che è alla base della vita del Liceo Artistico. Gli scatti che potete sbirciare sulla nostra pagina Instagram lo dimostrano chiaramente: nessuno si è tirato indietro! Studenti e docenti stanno unendo le forze per rendere ancora più luminosi, accoglienti e allegri gli spazi del Liceo.

Elisabetta De Leonardis
C'è chi stucca con grande perizia, chi dipinge con passione, chi riordina libri, sculture e spazi che l'emergenza ha snaturato e che soltanto ora iniziano a riacquisire il proprio aspetto naturale, c'è chi ridona arti a corpi in gesso mutilati e chi immagina e crea nuove forme e nuove dimensioni per i nostri spazi. Il tutto all'insegna dell'entusiasmo e dell'allegria che caratterizza quei momenti di vita in comune quando le energie di tutti sono incanalate e si coopera insieme per raggiungere un obiettivo condiviso.


Iolanda Rega ed Elisabetta De Leonardis
In questo clima, indubbiamente anomalo, frutto di un tempo e di un contesto che è ancora anomalo e che resterà tale per un po', una prima parte delle attività, iniziate alla fine di giugno, volge al termine in attesa della ripresa di settembre. Altre iniziative presso le tre sedi del nostro Istituto sono ancora in corso.

Agli organizzatori e ai partecipanti, stanchi e al contempo felici, va il riconoscimento dei colleghi e dei compagni che potranno vedere, al rientro in aula, una scuola più colorata, più viva e pronta a ripartire con lo stesso entusiasmo dimostrato da loro in queste settimane!

Un augurio di buona estate, e per un meritatissimo riposo, a tutti!

la squadra al completo



prof. Federico Baglivo

lunedì 28 giugno 2021

Piano Estate all'IIS "Vittorio Alfieri", un ponte per un nuovo inizio


Al via una serie di progetti offerti dalla scuola nell’ambito del Piano Estate 2021 e intesi come un vero e proprio ponte per un nuovo inizio dopo i vari lockdown a causa della pandemia. 


L’IIS V. Alfieri ha attivato, a partire dal mese di luglio, laboratoriali messe in campo dai docenti che - coordinati dalla Dirigente Maria Stella Perrone - spaziano nei vari campi del sapere e intendono la scuola come uno spazio di riconoscimento di sé e degli altri, un momento in cui ci si confronta e ci si arricchisce.

Così il restauro delle sculture, la recitazione teatrale e quella cinematografica, il laboratorio filosofico, il corso di lingua e cultura giapponese, un po’ di gossip storico, il cineforum, riordinare la scuola, il corso di fotografia, i corsi di pianoforte e il laboratorio di composizione musicale, l’art and talk, la caccia al tesoro digitale, la web reputation, inventiamo un gioco, adotta un parco, diamo colore ai nostri muri, una scuola per tutti saranno un vero e proprio ponte per ricominciare, una vera e propria esperienza di vita in cui ognuno, docenti ed allievi, potrà esprimersi, creare, crescere e camminare tutti insieme, verso un futuro nuovo in cui ritrovare una socialità solo temporaneamente smarrita.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis

venerdì 25 giugno 2021

Giornata del merito - 24 giugno 2021


Progetto di Luana Casagrande
Il 24 giugno 2021, presso il cortile del Palazzo Michelerio ad Asti sono state consegnati i premi relativi ai concorsi che si sono svolti durante l'anno scolastico 2020-2021. Anche il Liceo Artistico ha partecipato con proposte che hanno ottenuto riconoscimenti significativi.

In particolare sono stati premiati i progetti per la sfida "Illustra il protocollo". Primo posto ex-aequo per Clodiana Carp, Isabel Ristagno e Giacomo Resina del corso multimediale con le seguenti motivazioni: 

"Il video di Clodiana Carp e Isabel Ristagno rappresenta il liceo artistico ma in realtà può essere qualsiasi scuola e soprattutto ciò che ogni scuola, intesa nel senso istituzionalmente più ampio, ha vissuto il primo giorno di didattica. Il prima e il dopo dimostra come eravamo e come siamo costretti ad essere. La nostalgia è palpabile ma anche, al contempo, una speranza viva di poter tornare a quello che la scuola ha sempre rappresentato e deve tornare ad essere: un centro importantissimo di aggregazione sociale e di valori". 

"Ciò che colpisce del video di Giacomo Resina è la sua capacità di condensare in pochi attimi il messaggio della prevenzione: la mascherina come mezzo indispensabile per liberarsi dalle catene, tra l’altro alla fine macchiate di sangue, simbolo quest’ultimo della fatica da parte della società e degli uomini che la compongono di comprendere quanto essa sia importante per prevenire il contagio. Il corto fa della comunicabilità la sua arma migliore e sicuramente l’autore, in pochi attimi e con dei fermi immagine, riesce a far comprendere il suo messaggio: la ragazza che, grazie alla mascherina, finalmente riesce a liberarsi significa anche un tentativo di cercare di convivere con il COVID".

Il corso figurativo ha partecipato con molti lavori, visionabili al seguente link, tra le proposte più originali il primo premio della categoria è andato a Tommaso Gazzara della classe 3F con la seguente motivazione: 

Lavoro di Tommaso Gazzara
"Il lavoro di Tommaso Gazzara è convincente perché in grado di comunicare immediatamente, in maniera efficace, il senso dell’emergenza e il messaggio al momento più urgente, ossia l’importanza della collaborazione di tutti affinché sia tutelata la salute dell’intera comunità scolastica. Una comunità rappresentata in azione, acrobaticamente in azione per garantire a ogni studente di poter essere presente. Una scuola attiva e non passivamente impaurita e piegata dalla pandemia. La buona padronanza della tecnica grafico-pittorica – che si manifesta nel tratto essenziale e preciso, maturo e insieme fortemente personale – ha permesso a Tommaso di realizzare una rappresentazione originale, ottimista, dotata del dinamismo e della vivacità di cui la nostra scuola sicura ha bisogno".

Una menzione particolare per l'opera di Giulia Cazzamani Bona della 3F e per il progetto grafico di Luana Casagrande della 4G.
Opera di Giulia Cazzamani Bona
"Un ringraziamento per il successo degli studenti" - spiega ancora la nostra dirigente, Stella Perrone - "va ai loro docenti che nel periodo della didattica a distanza hanno messo in atto nuove strategie in modo che potesse continuare il magnifico rapporto docente-studente. Insegnare nella scuola secondaria è una grande impresa, quella di portare la vita tra i banchi di scuola; i docenti hanno il compito di formare cittadini attivi e consapevoli, in grado di affrontare le sfide dell’attuale società, quali la lotta contro gli estremismi, il terrorismo, i cambiamenti climatici, il superamento della povertà, la crisi della disoccupazione giovanile. Insegnare significa suscitare interesse, passione, curiosità, accompagnare gli studenti in un grande viaggio alla scoperta di se stessi, degli altri e del mondo, un viaggio impegnativo nel quale conta il percorso più della meta".


a cura del prof. Federico Baglivo

lunedì 24 maggio 2021

Un quadro per strappare un sorriso


Giovedì 20 maggio 2021 noi ragazzi del terzo e quarto anno dell'indirizzo figurativo del Liceo Artistico "Benedetto Alfieri" ci siamo recati all’ospedale "Cardinal Massaja" di Asti per l’inaugurazione del nuovo reparto di radioterapia.

In occasione di questo evento ci è stato chiesto di rappresentare con un quadro, che sarà poi appeso alle pareti della sala e dei corridoi dell'ospedale, un tema floreale al fine di sostenere le dure lotte contro il cancro e trasmettere così un messaggio di positività ed energia. La mattina siamo stati accompagnati dai nostri professori e tutor di alternanza all’atrio dell’ospedale dove ci aspettavano i medici responsabili dei reparti interessati, i dirigenti dell'ospedale, la nostra dirigente scolastica, Stella Perrone, fotografi e giornalisti che si sono occupati di realizzare la copertura stampa dell'evento e della giornata. Ovviamente il tutto è avvenuto in sicurezza restando fuori dall’ospedale, indossando le mascherine e rispettando le dovute regole di distanziamento.

Ognuno di noi ha interpretato personalmente la richiesta di rappresentazione lasciandosi trasportare dai mille colori. Siamo riusciti a realizzare e a consegnare più di quaranta opere, ognuna contenente un messaggio differente accomunato dall'affetto e dalla speranza che abbiamo voluto trasmettere. Grazie a questa proposta noi ragazzi siamo riusciti a mettere in gioco la nostra creatività andando oltre le richieste scolastiche. Inoltre, il tempo dedicato a questi progetti rientra a pieno titolo tra le attività riconosciute nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex alternanza scuola lavoro), rendendo così possibile l’avanzamento del percorso professionalizzante anche in questa difficile situazione straordinaria.



Ringraziamo fortemente i nostri professori di indirizzo che ci hanno supportato e consigliato seppur fosse un lavoro extra-scolastico e ringraziamo i nostri tutor di alternanza per aver reso possibile questo progetto. Speriamo vivamente che i nostri lavori possano strappare un sorriso soprattutto a chi affronta un periodo difficile e perchè no, suscitare in loro un po’ di curiosità sulla nostra attività di studenti dell'Artistico.



a cura di Laura Spanò, classe 3F

mercoledì 19 maggio 2021

Segnalibri o, meglio, stringilegami artistici

Abbiamo pensato che la realizzazione di segnalibri fosse un buon modo di "legarsi" alle persone che non si conoscono attraverso le pagine di un libro, quale che sia.

Abbiamo cominciato col dipingere tre grandi pannelli usando tecniche miste: il frottage, il pastello ad olio, le vernici sintetiche, l'aerografo, lo stencil, le timbrature, i pennarelli, le tempere, gli acrilici, il dripping. Li abbiamo dipinti sapendo che poi sarebbero stati sezionati in tanti piccoli rettangoli, forati, dotati di laccetto e numerati uno per uno. Il lavoro ha preso il ritmo lento e cadenzato come quello per disegnare un mandala che poi si perde nella sua interezza per diventare qualcosa d'altro.

I nostri tre pannelli sono diventati appunto segnalibri. Dipinti quindi singolarmente sono pezzi unici, realizzati a mano da Michele Nebiolo alunno dell'Istituto di Istruzione Superiore "Vittorio Alfieri" 4A Liceo Artistico "Benedetto Alfieri". Sono testimoni di inclusione scolastica e sono soprattutto il risultato di un progetto sinergico della scuola, della cooperativa Vedogiovane e dell'associazione Associazione Missione Autismo di Asti.
Quale occasione migliore per noi quella di farli distribuire gratuitamente dalla biblioteca, che ha immediatamente sposato l'iniziativa? Ringraziamo infatti la Dott.ssa Donatella Gnetti che ci ha ricevuti. La li troverete, ma affrettatevi. :-) 




a cura del prof. Andrea Marello

sabato 1 maggio 2021

"Corse e, correndo, li parve esser tardo" - Un manifesto per Dante

Un verso dantesco, tratto dal Paradiso, canto XI, è stato immortalato sui manifesti realizzati da alcune allieve del Liceo artistico, coordinate dalla prof.ssa Silvia Caronna e dal prof. Massimiliano Marzo, docenti di Discipline grafiche e di Discipline pittoriche. Le interpretazioni del messaggio di Dante sono tutte personali, così come le forme e i colori, ma unico è il filo conduttore delle opere realizzate, sotto forma di manifesti: il frate Bernardo, folgorato dalla figura di San Francesco, per quanto cammini scalzo come chi ha davvero sposato la Povertà, avrà sempre l’impressione di essere in ritardo rispetto al suo modello di virtù cristiana. 

Le allieve hanno così rappresentato clessidre, frati, soli, rondini, cieli, luce, tutti simboli di parole che Dante ci regala in quel capolavoro assoluto che è la Divina Commedia
Gaia Gentile, 4G

A settecento anni dalla morte del Poeta, anche l’arte grafica e pittorica gli rendono omaggio, al di là di concorsi, di gare, di manifesti: il messaggio di Dante è più vivo che mai, forse immortale. 

Il concorso letterario-figurativo bandito dal Liceo scientifico "A. Genoino" di Cava dei Tirreni e promosso dalla Li.Sa.Ca (Liberi Saperi Campani) a cui le allieve Matilde Roasio, Sveva Borelli, Giulia Cucco, Virginia Roberto della classe V figurativo, Ginevra Margaglia, Luana Casagrande, Maya Zemler, Kelly Zemler, Stefania Monachello, Gaia Gentile della classe IV grafica hanno partecipato ci rende ancora una volta orgogliosi di respirare aria di arte e di sapere.

Le opere sono esposte al piano terreno del Liceo artistico, pronte per essere ammirate. Potete anche visitare la mostra virtuale, sul padlet che trovate qui, e, ovviamente, condividere e diffondere questa iniziativa che ha trovato spazio anche sull'account Instagram del Liceo! 


A cura della prof.ssa Silvia Caronna

venerdì 30 aprile 2021

Premio scuola digitale: primo premio per il Liceo Artistico

Il Liceo Artistico "Benedetto Alfieri", con il progetto “Illustra il protocollo: il digitale al servizio della tutela della salute”, si è aggiudicato il primo premio alla finale provinciale del Premio Scuola Digitale, edizione A.S: 2020-2021, ospitata dall'IIS "Castigliano" di Asti.

Il progetto, nato all'inizio dell'anno scolastico, scaturiva dall'esigenza di dare un'immagine al nostro protocollo di sicurezza, renderlo familiare e pubblicizzarlo presso tutti gli allievi dell'istituto. E allora nato un concorso interno rivolto a tutti i ragazzi e a tutte le classi della scuola. Il corso figurativo, quello grafico e, in particolare, il corso multimediale si sono così impegnati per rappresentare il protocollo di sicurezza. 



Le classi del corso multimediale, guidate dai docenti Giuseppe Varlotta, Nicola Garbarino e Daniele Talenti, hanno realizzato una serie di cortometraggi in grado di trasmettere in maniera efficace le regole fondamentali del distanziamento, dell'igienizzazione e l'utilizzo della mascherina nei locali scolastici. Utilizzando gli schermi installati nelle aree di transito del nostro istituto, i video sono stati trasmessi e osservati da tutto il personale scolastico e dagli allievi, ottenendo lo scopo che si erano prefissato. 


La sinergia tra gli indirizzi, la capacità di applicare ad un contesto concreto le tecniche apprese nelle ore di lezione, l'utilizzo della tecnologia per affrontare l'emergenza sono state le carte vincenti di questo progetto, presentato, durante la mattinata del 27 di aprile. Il nostro allievo di 4M Alì El Kaouam, che ha illustrato alla giuria il progetto, è riuscito a trasmettere i punti di forza dell'iniziativa portando la scuola sul gradino più alto del podio e ottenendo la cifra di 1000 euro per il potenziamento delle attività avviate dal Liceo Artistico.


a cura del prof. Federico Baglivo





martedì 27 aprile 2021

"Io vivo sano": inquinamento atmosferico e salute

Nell’ambito del Progetto Diderot, la Fondazione CRT in partnership con la Fondazione Umberto Veronesi, ha organizzato un interessante laboratorio sui temi di Inquinamento atmosferico e Salute, con lo scopo di educare i giovani studenti al rispetto dell’ambiente e alla consapevolezza che il comportamento responsabile del singolo individuo può fare la differenza nella tutela dell’ambiente e della nostra salute.

Nello specifico l’incontro aveva lo scopo di informare gli alunni di diverse scuole piemontesi aderenti al progetto sulle diverse fonti di inquinamento atmosferico, sia naturali che antropiche e sul legame che queste hanno con la morfologia del territorio in cui si vive.

La classe 1C del Liceo artistico il 20 aprile 2021, ha partecipato a questo incontro formativo in DAD, e una parte del laboratorio ha previsto una piccola competizione tra alunni attraverso un quiz on line sulla piattaforma di apprendimento Kahoot.

Siamo orgogliosi di comunicare che la nostra alunna Melissa Viglietti si è classificata terza su tutto il gruppo dei partecipanti (altre scuole del Piemonte) per numero di risposte esatte al quiz.

 L’incontro è stato per i ragazzi interessante e coinvolgente, e si aggiunge alle diverse attività che arricchiscono il curricolo di Educazione civica e nello specifico del tema dello sviluppo sostenibile, fondamentale per gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.






a cura della prof.ssa Paola Prencipe

lunedì 5 aprile 2021

La filosofia dell’intelligenza artificiale - Incontri di Bioetica

La classe 5D, il 17 marzo 2021, ha partecipato a uno dei numerosi incontri riguardanti la bioetica organizzati dall’IIS “Vittorio Alfieri” di Asti  grazie all'intervento della Consulta di Bioetica ONLUS, presieduta dal prof. Maurizio Mori dell’Università di Torino all'interno delle iniziative del Ce.Se.Di. del capoluogo regionale. Gli incontri avevano quale scopo principale la sensibilizzazione civica rispetto a questioni di grande attualità alla luce dei più significativi risultati raggiunti dal dibattito contemporaneo. Hanno partecipato e curato il ciclo di incontri in qualità di formatori, oltre alle esperte che citeremo tra poco, anche i dott. Matteo Cresti e Francesco Dezani, ricercatori di UniTO, che hanno affrontato con i ragazzi le tematiche etiche relative all'inizio e al fine vita, i temi dell'evoluzionismo e del disegno intelligente e le questioni di genere. I venti appuntamenti sono stati programmati per tutte le classi quinte dei tre indirizzi: Artistico, Classico e Professionale, che vi hanno preso parte con grande interesse. 

L'incontro della classe 5D, guidato dalle dott.sse Martina Ferraresi Giulia Scarpetti, giovani e preparatissime ricercatrici di UniTO, era incentrato sul tema dell’intelligenza artificiale. Questo è sicuramente un tema che negli ultimi anni ha saputo far parlare e discutere un vasto numero di persone, da programmatori ai fan accaniti della fantascienza, fino ad arrivare ai filosofi, che grazie a questo concetto sono riusciti ad arrivare a conclusioni da non sottovalutare. 

Xavier Caré / Wikimedia Commons
È stato un incontro molto interattivo, e le due relatrici hanno saputo incuriosire e far appassionare gli studenti a questo argomento molto particolare, affrontato più e più volte in film di fantascienza - da "2001, Odissea nello spazio", "Blade Runner", "Matrix" "L'uomo bicentenario", "Io robot"; romanzi - come quelli di Asimov, Dick o Ursula Le Guin - e serie TV, come la recentissima Westworld. Spesso e volentieri in quelle circostanze l’intelligenza artificiale viene considerata come un nemico e, inspiegabilmente, da essere superiore concepito per aiutare l’uomo, si trasforma quasi sempre in un grave problema per l'umanità, in un serial killer pronto a rendere la situazione molto più difficile per i malcapitati umani che si trovano nei paraggi. Ovviamente, l’incontro è servito anche per gettare luce proprio su questi aspetti e per cercare di uscire da rappresentazioni stereotipate o ingenue, per quanto affascinanti. In particolare, si è cercato di fornire una spiegazione delle differenti e sfaccettate risposte che la filosofia ha provato a fornire rispetto a questo vasto argomento. 

Non sono quindi mancati i dubbi e le domande, innanzitutto: "Perché l’intelligenza artificiale? È la prima domanda che mi verrebbe da porre siccome nonostante la scienza stia avendo un progresso enorme, credo sia giusto lasciare all’essere umano ciò che è suo" - dice Silvia Vesthja - "mi meraviglio di ciò che viene costruito ogni giorno, ma allo stesso tempo mi chiedo perché dobbiamo per forza dare anche alle cose delle sembianze umane [come si può notare, per esempio, in questo interessante video] anche quando non è necessario. Sono affascinata da ciò che la scienza riesce a fare, ma a bisognerebbe riuscire a rimanere nei “limiti” senza uscire da essi." Filippo Tripoli ha espresso la sua opinione sempre nell’ottica di quella precedente: "Secondo me non è sensato donare l'intelligenza e la volontà ad un robot, così andiamo a sostituire l'essere umano, che non ne ha assolutamente il bisogno visto il numero della popolazione. Un robot può aiutare l'uomo in diverse forme e funzioni. Renderlo libero e autonomo è un campo non esplorato e di cui l'uomo non ha padronanza."

Un altro parere che non sembra discostarsi da questa concezione riguardante l’intelligenza artificiale, ma che pare essere comunque degno di una diversa origine e pensiero in riguardo all’argomento è quello di Beatrice Rissone, che spiega: "Nelle opere di fantascienza l'intelligenza artificiale è un tema ricorrente, come semplice strumento o come protagonista della storia. Con l'avanzare delle scoperte in ambito digitale e scientifico e con la creazione di veri e proprio umanoidi, mi sorgono diverse domande esistenziali. Subito mi è saltato subito in mente un film di Steven Spielberg "A.I.- Intelligenza artificiale" È un film che ho visto un po' di tempo fa, ma riesce a far comprendere come può essere possibile che una macchina possa arrivare ad essere molto simile a noi. Ma come questo sia ostacolato dall'essere umano. Sicuramente questo mi porta a paragonare l'intelligenza umana e l'intelligenza artificiale: la prima basata su ragionamenti, intuizione e prove la seconda su complicati algoritmi che pur essendo sofisticati non riescono ad approssimare l'intelligenza umana. Credo sia importante sottolineare che è giusto che si inventino macchine competenti per ausilio all'uomo, ma non che superino a livello psichico quest'ultimo."

Fonte: Wikimedia Commons
L'incontro ha affrontato molti temi che hanno interessato differenti prospettive come, prime tra tutte, la distinzione tra robot ed essere umano, come già evidenziava Turing con il suo noto test, negli anni Trenta.  In secondo luogo sono emerse le questioni legate all'etica dell'intelligenza artificiale: quali regole deve rispettare un robot? I robot sono soltanto oggetti o possono essere definiti soggetti etici? Hanno dei diritti? Le tre leggi della robotica di Isaac Asimov hanno fornito un significativo spunto di riflessione che ha portato a sondare alcune sfaccettature del dibattito contemporaneo. Alla fine dell’incontro la discussione filosofica, dopo essere stata condita dalle varie opinioni degli studenti e dai numerosi approfondimenti e spunti proposti dalle relatrici, ha saputo lasciare una domanda molto profonda, che sicuramente può dare degli spunti interessanti sulla natura umana, ovvero, dobbiamo avere paura delle macchine che presto sostituiranno l’uomo? E in quali campi è più probabile che l'uomo venga presto sostituito?

Tale quesito che di certo non si può risolvere in maniera assolutistica o categorica, trova origine nella paura dell’uomo più grande, ovvero la paura dell’ignoto. Se nel Medioevo, un'età che oggi noi ricordiamo per la repressione nei confronti della scienza, si aveva paura di far innervosire Dio, oggi questi geni che hanno trovato il più sanguinolento sfogo in quell’epoca di armi, malattie e monarchi, si manifestano nonostante la scienza e la ragione umana abbiano trovato modo di placare dubbi esistenziali nei confronti dell’uomo, così andando a sostituire la parola “Dio” con “Intelligenza Artificiale”, e ciò però ci porta ad un'altra domanda molto più profonda, l’idea di una creatura superiore, che sta nei cieli, o è fatta di circuiti e schede madre, o che sta sottoterra, e che nonostante la sua espansa intelligenza si riduca ad essere un barbaro, minacciando di torturare gli infedeli al suo credo, è forse nel nostro DNA? Può essere, ma può anche essere che ci voglia coraggio per sconfiggere gli impulsi primitivi che ci allontanano dalla verità. 


a cura di Gabriele Demarchis, classe 5D