Progetto di Luana Casagrande |
In particolare sono stati premiati i progetti per la sfida "Illustra il protocollo". Primo posto ex-aequo per Clodiana Carp, Isabel Ristagno e Giacomo Resina del corso multimediale con le seguenti motivazioni:
"Il video di Clodiana Carp e Isabel Ristagno rappresenta il liceo artistico ma in realtà può essere qualsiasi scuola e soprattutto ciò che ogni scuola, intesa nel senso istituzionalmente più ampio, ha vissuto il primo giorno di didattica. Il prima e il dopo dimostra come eravamo e come siamo costretti ad essere. La nostalgia è palpabile ma anche, al contempo, una speranza viva di poter tornare a quello che la scuola ha sempre rappresentato e deve tornare ad essere: un centro importantissimo di aggregazione sociale e di valori".
"Ciò che colpisce del video di Giacomo Resina è la sua capacità di condensare in pochi attimi il messaggio della prevenzione: la mascherina come mezzo indispensabile per liberarsi dalle catene, tra l’altro alla fine macchiate di sangue, simbolo quest’ultimo della fatica da parte della società e degli uomini che la compongono di comprendere quanto essa sia importante per prevenire il contagio. Il corto fa della comunicabilità la sua arma migliore e sicuramente l’autore, in pochi attimi e con dei fermi immagine, riesce a far comprendere il suo messaggio: la ragazza che, grazie alla mascherina, finalmente riesce a liberarsi significa anche un tentativo di cercare di convivere con il COVID".
Il corso figurativo ha partecipato con molti lavori, visionabili al seguente link, tra le proposte più originali il primo premio della categoria è andato a Tommaso Gazzara della classe 3F con la seguente motivazione:
"Il lavoro di Tommaso Gazzara è convincente perché in grado di comunicare immediatamente, in maniera efficace, il senso dell’emergenza e il messaggio al momento più urgente, ossia l’importanza della collaborazione di tutti affinché sia tutelata la salute dell’intera comunità scolastica. Una comunità rappresentata in azione, acrobaticamente in azione per garantire a ogni studente di poter essere presente. Una scuola attiva e non passivamente impaurita e piegata dalla pandemia. La buona padronanza della tecnica grafico-pittorica – che si manifesta nel tratto essenziale e preciso, maturo e insieme fortemente personale – ha permesso a Tommaso di realizzare una rappresentazione originale, ottimista, dotata del dinamismo e della vivacità di cui la nostra scuola sicura ha bisogno".
Una menzione particolare per l'opera di Giulia Cazzamani Bona della 3F e per il progetto grafico di Luana Casagrande della 4G.
Opera di Giulia Cazzamani Bona |
"Un ringraziamento per il successo degli studenti" - spiega ancora la nostra dirigente, Stella Perrone - "va ai loro docenti che nel periodo della didattica a distanza hanno messo in atto nuove strategie in modo che potesse continuare il magnifico rapporto docente-studente. Insegnare nella scuola secondaria è una grande impresa, quella di portare la vita tra i banchi di scuola; i docenti hanno il compito di formare cittadini attivi e consapevoli, in grado di affrontare le sfide dell’attuale società, quali la lotta contro gli estremismi, il terrorismo, i cambiamenti climatici, il superamento della povertà, la crisi della disoccupazione giovanile. Insegnare significa suscitare interesse, passione, curiosità, accompagnare gli studenti in un grande viaggio alla scoperta di se stessi, degli altri e del mondo, un viaggio impegnativo nel quale conta il percorso più della meta".
a cura del prof. Federico Baglivo
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