lunedì 28 novembre 2022

Il Liceo Artistico dona arte all'AVIS di Asti

La copertina del calendario,
opera di Lorenzo Livorsi
Domenica 27 novembre 2022 alle ore 9:30 a Palazzo Mazzetti di Asti, alla presenza della presidente della sezione di Asti dell'AVIS, Bruna Accornero, è avvenuta la premiazione delle opere pittoriche e grafiche-digitali realizzate dagli allievi del liceo artistico "B. Alfieri" di Asti. Tante le tavole realizzate dagli studenti degli indirizzi di Figurativo e di Grafica per illustrare il calendario 2023 dell’AVIS di Asti, in nome di quell’atto volontario di solidarietà umana che è la donazione di sangue. Donare, infatti, significa condividere con l’altro parte di sé, significa condividere e partecipare a quelli che sono i bisogni dell’altro e che potranno, un giorno, essere i nostri bisogni. Donare ha quindi un grande valore oltre che il significato etimologico di dare agli altri senza volere nulla in cambio.

E così gli allievi dell’artistico - coordinati dalle docenti Erika Bocchino, Silvia Caronna e Valentina Salascohanno donato la loro creatività, il loro essere artisti entusiasti di realizzare loro stessi attraverso il disegno, che, da sempre, è lo specchio delle loro interiorità sensibili e aperte al mondo.

Erano presenti alla premiazione anche i docenti Silvia Caronna, responsabile del progetto, Iolanda Rega, Federico Baglivo, Fabio Calosso (donatore storico dell’Avis) membro della giuria insieme al prof. Gabriele Sanzo, il Dirigente Scolastico Maria Stella Perrone e naturalmente gli allievi vincitori, Lorenzo Livorsi - la cui opera è stata scelta come copertina del calendario - Alexandra Bucsa, Chiara Bacco, Stefano Porta della classe 4 Arti figurative; Lorenzo Pavese della classe 4 Grafica; Ludovica Imarisio della classe 5 Arti Figurative; Nicole Lanzavecchia, Alexandru Tanase, Xhesiga Tikvina, Anita Ferrero, Ambra Pegoraro, Iris Andretta, Andrea Emma della classe 5 Grafica. 


a cura di ED 🐈

giovedì 24 novembre 2022

A lezione di legalità contro la mafia

Peppino Impastato
Questa mattina, 23 novembre 2022, in un’aula magna di Astiss le classi quarte del liceo artistico B. Alfieri hanno assistito ad una lezione di legalità e contro quell’organizzazione criminale che si chiama mafia.

Nella nostra scuola l’Educazione civica è anche questo: uscire dalle aule ed essere cittadini attivi a convegni che, solitamente, lasciano il segno.

E Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978, il segno dentro di noi l’ha lasciato.

I cento passi che distanziavano la casa di Peppino e di Giovanni da quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti, contro cui Peppino, nel film urla che la mafia è una montagna di merda sono la metafora del coraggio degli eroi eterni, la cui lotta continua oggi perché portata avanti da altri eroi che raccolgono i messaggi di chi non ha mai accettato l’omertà, ma, anzi, ha denunciato alzando la voce in una radio, per strada, nei comizi.

Se la mafia uccide i colori, i colori - grazie agli eroi che portano avanti dure battaglie in nome della legalità e della verità - rinascono come l’araba fenice, dalle loro stesse ceneri, e si parano davanti a noi, per ricominciare a dipingere altre lotte, in nome della giustizia, della libertà e della legalità.

Gli studenti dell’artistico, commossi, chinano il capo, nel rispetto dei morti e dei vivi che hanno vissuto sulla loro pelle quelle morti, e sono inevitabilmente caduti nel dolore, ma si sono rialzati per denunciare ancora. Grazie Giovanni Impastato, e grazie generale Antonio Borgia, per la vostra lezione di vita che conserveremo gelosamente nella memoria.

E ancora grazie a te, Peppino, che quelle agavi e quelle bouganville ti siano lievi.


A cura di ED 🐈

lunedì 21 novembre 2022

Il Liceo Artistico ha accolto, emozionato, Papa Francesco

La nostra bella scuola, che si nutre di arte e vive per l’arte, ha accolto Papa Francesco con l’arte. 

E così, i tanti disegni che in settimana hanno spontaneamente realizzato gli studenti dell’artistico sono stati ingranditi e immortalati su fogli di carta giganti e hanno decorato le finestre dell’edificio lato via Giobert; quei disegni, ad un leggera brezza mattutina, hanno atteso frementi il passaggio di Francesco, tutto vestito di bianco, su una macchina bianca

L’arte, si sa, va al di là di credi religiosi e agnosticismi, ideologie e pregiudizi, e quella dell’artistico è arte libera, che esprime la creatività spontanea di chi sente, nel proprio animo, il bisogno di esserci anche attraverso forme e colori.

Un grande grande grazie, dunque, a tutta quella famiglia del liceo artistico che si è ritrovata a scuola una domenica, che ha lavorato per vestire di colori e parole l’edificio, che ha scattato foto e fatto video, che ha condiviso una mattinata all’insegna non solo dell’arte, ma anche della condivisione vera, quella che si sedimenterà nella memoria, non solo fatta di fotografie, ma anche di "IO C’ERO".

ED 🐈

lunedì 7 novembre 2022

Carabinieri e studenti insieme per la legalità e nel ricordo del generale dalla Chiesa

Nell'aula magna dell’IIS V. Alfieri di Asti, questa mattina, 7 novembre 2022, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri ha incontrato gli studenti delle classi 1E e 5G del Liceo artistico, 5C del Liceo classico e 5A dell’ Istituto Sella: un’occasione di vero confronto tra i giovani e chi indossa la divisa perché crede in valori che non sono solo legati a compiti istituzionali, ma rappresentano il coraggio, la lealtà, lo spirito di dedizione e la voglia di trasmettere - anche attraverso esempi di uomini eroi che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia - l’idea di questi valori, coinvolgendo i giovani che, proprio perché giovani, non hanno vissuto quei momenti di storia che non devono né possono essere dimenticati.

Gli alunni hanno ascoltato in silenzio, così come i docenti presenti e la Dirigente Maria Stella Perrone, riflettendo sui fatti accaduti che rappresentano momenti di storia. 

E così, attraverso la realizzazione di un libro fumetto dal titolo Le stelle di Dora, che tratta delle sfide del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, presentato agli studenti attraverso un video e attraverso la visione e l’ascolto di un’intervista fatta a dalla Chiesa, il progetto legato alla legalità è diventato, più che un progetto, una strada da percorrere tutti insieme, studenti e carabinieri, che sono da sempre un forte simbolo di legalità e giustizia. 

Poi, il dibattito, che ha visto protagonisti i ragazzi da una parte, il Tenente colonnello Vittorio Balbo e il Maresciallo ordinario Jessica Trova, dall’altra: si è parlato non solo dell’esempio del generale dalla Chiesa, del suo sacrificio, del suo insegnamento rimasto nel tessuto giuridico, della sua paternità della legge sui pentiti, del suo mettere insieme le forze per combattere la criminalità e la mafia, ma anche della legalità oggi, attraverso semplici domande poste dai ragazzi ai Carabinieri, che, con altrettanta semplicità e umiltà hanno risposto in modo esaustivo, dimostrando il loro essere vicini alla realtà giovanile, il loro essere disposti al confronto e al dibattito, al dialogo, sempre fecondo e ricco di riflessioni, che, in questo caso, ci riguardano da vicini, come uomini e cittadini.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis 🐈

venerdì 4 novembre 2022

L'Alfieri presente alla cerimonia del 4 novembre

Elena Romano e Miriam Vidotto
Questa mattina, Elena Romano e Miriam Vidotto, allieve della classe 3Gb del Liceo Artistico "B. Alfieri", hanno partecipato alla cerimonia celebrativa del Giorno dell'Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate con l’intensa lettura di un testo sul ruolo delle donne durante il periodo bellico.Le due allieve, in rappresentanza dell’ I.I.S. "Vittorio Alfieri" e alla presenza delle massime autorità della Provincia, con il loro contributo hanno chiuso la serie degli interventi che hanno visto susseguirsi sul palco di Piazza Primo Maggio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il Presidente della Federazione dell’Istituto “Nastro Azzurro” e alcuni allievi dell’Istituto "Giobert". La cerimonia è stata accompagnata dalle musiche della Banda "Giuseppe Cotti" che ha valorizzato i momenti più significativi e solenni con le note dell’Inno Nazionale, de La can
zone del Piave
e de Il silenzio.

Le nostre studentesse, accompagnate dalla Prof.ssa Monica Gatti, hanno letto con partecipazione e sensibilità un testo nato dalle loro riflessioni e curato dalla Prof.ssa Elisabetta De Leonardis, che ha saputo mettere in evidenza il decisivo ruolo assunto dalle donne durante il periodo bellico: 

il loro valore, il loro coraggio, la loro lealtà e il loro essere forti e coraggiose proprio perché donne”. 

Elena e Miriam, inoltre, con la loro presenza hanno contribuito a portare la voce del mondo dei giovani e della scuola ad un evento che, come dalle parole del messaggio augurale del Capo dello Stato, ci ha ricordato quanto, anche oggi, la pace sia “un valore da coltivare e preservare” più che mai.

La cerimonia, la cui organizzazione è stata curata dalla Prefettura di Asti, dall’Ufficio Scuola Provinciale e, per quanto riguarda il nostro istituto, dal Prof. Andrea Foglia, si è concluso con i ringraziamenti ufficiali alle autorità, alla Dirigente Maria Stella Perrone, ai ragazzi e agli insegnanti che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.

 

a cura della prof.ssa Monica Gatti