È vero, le università sono aperte a tutti, ma non capita di frequente di poter accedere alle aule dei più importanti studiosi e professori universitari italiani, tantomeno in questo periodo di emergenza e di distanziamento sociale. Eppure, proprio in questi giorni la più prestigiosa università italiana, la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha deciso di andare a scuola, ossia di supportare allievi e insegnanti delle scuole superiori con la proposta di un’ampia scelta di corsi accessibili a tutti.
Queste le parole che l'importante istituzione ci ha rivolto: "In queste settimane, con il vostro impegno state tutelando i diritti costituzionali fondamentali di milioni di ragazzi e ragazze, proteggendo anche i loro sogni e le loro ambizioni: in un presente così fosco li aiutate a conservare la speranza e a costruire il loro futuro con uno degli strumenti più potenti che abbiamo, la cultura. Siamo orgogliosi, e felici, di provare a portarvi il nostro pur modesto aiuto.”
La proposta della Normale ha ricevuto l’adesione entusiasta da parte di moltissime scuole italiane, centinaia di migliaia di potenziali iscritti, e non tutte le richieste, purtroppo, sono state soddisfatte. Il “Vittorio Alfieri” ha risposto all’iniziativa e – con un pizzico di fortuna – molti allievi, di tutti e tre gli indirizzi, potranno partecipare alle lezioni che inizieranno il 24 di aprile.
Le classi 4B e 5B del liceo classico (prof.ssa Galanzino) parteciperanno rispettivamente a una lezione che tratterà dell’organizzazione del cervello (30 aprile)e a un incontro sul sequenziamento del DNA (27 maggio). In entrambe le occasioni sarà un docente, il prof. Alessandro Cellerino, che insegna Fisiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e che fa parte del “Leibniz Institute on Aging” di Jena ad illustrare gli argomenti ai ragazzi.
Le classi 5A e 5C del Liceo classico insieme alla 5A del Liceo artistico (prof. Baglivo e Ferrero)il 5 maggio potranno assistere alla conferenza dello storico Silvio Pons, docente di Storia contemporanea alla Normale. L’incontro verterà sulla Guerra fredda, argomento trattato dal professore in numerosi volumi e che risulta molto interessante alla luce del percorso svolto dai ragazzi nel corso del quinto anno.
Anche le due classi quinte del Sella (prof. Pozzo) ascolteranno il prof. Pons che il 28 aprile si occuperà della Seconda guerra mondiale. Mentre il 4 maggio per le stesse classi sarà la volta di un tema di grande attualità affrontato in una lezione dal titolo “Il terrorismo: una parola, una storia” tenuta dal prof. Francesco Benigno, anche lui docente alla Normale.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al grande sforzo di digitalizzazione che è stato portato avanti fin dall’inizio di questo strano anno scolastico. Il fatto che il nostro Istituto si sia attrezzato con strumenti digitali efficaci, quali la G-Suite for Education e Office365, ha garantito ai nostri ragazzi la partecipazione all’evento. Attraverso la mail istituzionale, infatti, gli allievi potranno accedere alle conferenze che si terranno su GoogleMeet, strumento che la nostra scuola sta ampiamente utilizzando in queste settimane di emergenza.
Come docenti siamo convinti che questo primo assaggio di università non potrà che incuriosire e motivare i nostri ragazzi in un momento in cui questo è più che mai necessario. Buone lezioni a tutti!
a cura del prof. Federico Baglivo
Le classi 4B e 5B del liceo classico (prof.ssa Galanzino) parteciperanno rispettivamente a una lezione che tratterà dell’organizzazione del cervello (30 aprile)e a un incontro sul sequenziamento del DNA (27 maggio). In entrambe le occasioni sarà un docente, il prof. Alessandro Cellerino, che insegna Fisiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e che fa parte del “Leibniz Institute on Aging” di Jena ad illustrare gli argomenti ai ragazzi.
Le classi 5A e 5C del Liceo classico insieme alla 5A del Liceo artistico (prof. Baglivo e Ferrero)il 5 maggio potranno assistere alla conferenza dello storico Silvio Pons, docente di Storia contemporanea alla Normale. L’incontro verterà sulla Guerra fredda, argomento trattato dal professore in numerosi volumi e che risulta molto interessante alla luce del percorso svolto dai ragazzi nel corso del quinto anno.
Anche le due classi quinte del Sella (prof. Pozzo) ascolteranno il prof. Pons che il 28 aprile si occuperà della Seconda guerra mondiale. Mentre il 4 maggio per le stesse classi sarà la volta di un tema di grande attualità affrontato in una lezione dal titolo “Il terrorismo: una parola, una storia” tenuta dal prof. Francesco Benigno, anche lui docente alla Normale.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al grande sforzo di digitalizzazione che è stato portato avanti fin dall’inizio di questo strano anno scolastico. Il fatto che il nostro Istituto si sia attrezzato con strumenti digitali efficaci, quali la G-Suite for Education e Office365, ha garantito ai nostri ragazzi la partecipazione all’evento. Attraverso la mail istituzionale, infatti, gli allievi potranno accedere alle conferenze che si terranno su GoogleMeet, strumento che la nostra scuola sta ampiamente utilizzando in queste settimane di emergenza.
Come docenti siamo convinti che questo primo assaggio di università non potrà che incuriosire e motivare i nostri ragazzi in un momento in cui questo è più che mai necessario. Buone lezioni a tutti!
a cura del prof. Federico Baglivo
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