ARCH1tetti RAMPANT1 incontrano in conference call progettisti, RUP e assessori per il progetto PCTO con il Comune di Asti nell’ambito di ‘A SCUOLA DI OPENCOESIONE’
08/04/2020 Prosegue l’azione di monitoraggio civico sui recenti interventi a palazzo Mandela da parte degli ARCH1tetti RAMPANT1, i ragazzi della IIIA del liceo artistico di Asti, nell’ambito delle attività PCTO proposte dal Comune di Asti e del progetto ‘A SCUOLA DI OPENCOESIONE’.
Mercoledì prossimo gli allievi intervisteranno i progettisti, il RUP, gli assessori Morra e Pietragalla del Comune di Asti in modo da approfondire le informazioni già raccolte in rete e in biblioteca. Attraverso il racconto dei committenti (il Comune di Asti) e dei progettisti, la classe, di indirizzo architettura, avrà modo di approfondire dal vivo e sul campo alcune tematiche comprese nei programmi di studio.
Gli ARCH1tetti RAMPANT1 saranno direttamente impegnati a collaborare con l’amministrazione comunale nel diffondere la filosofia di questo progetto di riqualificazione, orientata al risparmio energetico e a buone pratiche nel costruire rispettose dell’ambiente e del benessere del cittadino; si occuperanno, anche, di divulgare informazioni di carattere storico relative all’evoluzione storico-urbanistica di piazza Catena e del sito di fondazione di palazzo Mandela. Il tutto, a causa dell’epidemia da Coronavirus, è stato rimodulato e ripensato e avverrà attraverso canali di comunicazione digitale.
Sono da sottolineare la disponibilità e l’attenzione alla formazione dimostrate dal Comune di Asti nelle persone della dott.ssa Binello, dell’arch. Monticone, degli assessori Morra e Pietragalla e dall’arch. Bitta, progettista dell’intervento.
a cura della prof.ssa Lorenza Lanzetta
Gli ARCH1tetti RAMPANT1 saranno direttamente impegnati a collaborare con l’amministrazione comunale nel diffondere la filosofia di questo progetto di riqualificazione, orientata al risparmio energetico e a buone pratiche nel costruire rispettose dell’ambiente e del benessere del cittadino; si occuperanno, anche, di divulgare informazioni di carattere storico relative all’evoluzione storico-urbanistica di piazza Catena e del sito di fondazione di palazzo Mandela. Il tutto, a causa dell’epidemia da Coronavirus, è stato rimodulato e ripensato e avverrà attraverso canali di comunicazione digitale.
Sono da sottolineare la disponibilità e l’attenzione alla formazione dimostrate dal Comune di Asti nelle persone della dott.ssa Binello, dell’arch. Monticone, degli assessori Morra e Pietragalla e dall’arch. Bitta, progettista dell’intervento.
a cura della prof.ssa Lorenza Lanzetta
Nessun commento:
Posta un commento