Tempi di Covid, brutti tempi. Ma anche tempi in cui la fantasia può correre, in cui la musica scalda e conforta, in cui gli amici, pur lontani, si scoprono vicini.
Alessandro, un ragazzo che frequenta il Liceo Artistico, dal 22 febbraio non vede più professori, compagni, tutto il personale scolastico.
Come tutti.
Eppure in lui c’è qualcosa che non si ferma, un rovello, un’idea, la voglia di esprimersi e comunicare…Alessandro, chiuso nella sua stanza, non si dà limiti e viaggia con la fantasia.
Basta poco, basta un brano di musica classica – il Preludio e Fuga in Do minore - che la Prof.ssa Rivetti assegna alla classe Quarta Musicale, frequentata da Alessandro.
Gli alunni sono invitati a farsi trasportare dalle emozioni suscitate dal brano, ad abbandonarsi all’ascolto e, ispirandosi a questo, a costruire una trama, una narrazione originale.
Alessandro ama la musica - è la sua materia preferita - e ascolta il brano con interesse e trasporto.
L’atmosfera è sottilmente tesa, a tratti ombrosa, il ritmo incalzante; la melodia, però, in seguito si scioglie, si distende, trova una pacificazione.
Ecco! L’idea narrativa prende forma.
L’inquietudine è quella provata in questi giorni difficili, di lontananza, di isolamento. Eppure si intravede un’uscita! Bach conclude il brano con una dolce, pacata risoluzione: ecco il ritorno alla normalità, agli abbracci, alle visite da parte degli amici!
La narrazione è pronta: Alessandro, Bach e il coronavirus!
Questa è la storia di Alessandro e dei suoi amici: Beatrice, Valentina, Elena, Filippo, Sara, Cristian & Cristian, Cecilia, Clara, Marianna, Matteo, Nicolò, Francesca, Sofia e Giulia.
Erano i tempi del coronavirus….brutti tempi!
Un giorno gli amici di Alessandro decidono di andare a trovarlo.
Erano già arrivati in stazione quando la polizia
vede i ragazzi, li ferma e dice loro:
“Ragazzi, dove state andando?”
Beatrice risponde: “Stiamo andando dal nostro amico Alessandro”
I poliziotti rispondono: “Mi spiace ragazzi, ma in questo periodo non potete andare da nessuna parte!”
I ragazzi allora chiamano Alessandro per avvisarlo.
Alessandro è molto triste e piange tutto il giorno…
anche i ragazzi sono tristi!
Un bel giorno, finalmente, il Coronavirus esce di scena…. e tutto torna come prima!
Allora gli amici di Alessandro vanno a trovarlo, e fanno una grandissima festa!
Testo di Alessandro Casonato
A cura di Prof. Miriana Scorza
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