mercoledì 22 aprile 2020

SOLO DUE PAROLE

La prof. Monica Gatti ha chiesto ai suoi allievi di scrivere due parole rappresentative della scuola a distanza. Il sondaggio è stato effettuato nelle classi1B, 3A e 5G.

Ecco l’analisi dei risultati.
Si sono così create delle nuvole, simbolo dei pensieri e delle sensazioni.

Le parole che sono emerse maggiormente dagli allievi della 1B si è creata con i risultati sono: ansia, strana e diversa. Le altre risposte sono: molto utile e vantaggiosa, futuristica, sollievo, incontro, avventura, compagnia, collaborazione, interessante, salvataggio, sostegno e rimedio, opportunità, ottimo per continuare, utile. Ma anche: disagio, scomodo, triste, distante e fredda, difficoltà, più impegnativa e difficile. Le parole maggiormente scelte indicano ancora una sensazione di disorientamento, ma molte sono le risposte positive date dai ragazzi.


La classe 3A risponde al sondaggio con queste parole: continuità, organizzazione, comodità, responsabilità, crea interesse personale, Voglia di continuare, esperienza nuova, flessibilità, interazione, speranza, opportunità, autogestione, sicuro. Ma anche: confusionario, no stop in senso negativo, strano. In questo piccolo campione prevalgono le risposte positive.




Le parole che sono emerse maggiormente in 5G sono:nostalgia e ansia.Le altre risposte sono:comunicazione, istruzione, importanza, futuro, vicinanza, responsabilità, autonomia, imparare online, utilità, studio, bella, utile, speranza, maturità, necessaria. E ancora: impegnativa, impegno, videochiamata. E poi: difficoltoso, incomprensibile, lo definirei come strano, disorganizzata, noia, difficile, antiistruttivo, limitante, inutilità, insicurezza, distante, inutile, stressante, confusione, instabilità, disturbo. Le parole indicano la presenza di sensazioni molto diverse all’interno della classe.

Dall’analisi dei risultati emerge di sicuro l’importanza che in questo momento la DaD riveste per molti allievi, ovvero sollievo, compagnia, salvataggio, opportunità, voglia di continuare, speranza. Sono, queste, parole che indicano quanto sia indispensabile oggi la presenza della scuola, anche a distanza, nella vita dei nostri ragazzi.

Emerge anche, per gli insegnanti, la necessità di continuare con tenacia il lavoro, in modo che gli strumenti utilizzati con i ragazzi diventino sempre più facilmente fruibili e interessanti per loro, affinché rappresentino sempre di più un sostegno e non una difficoltà aggiuntiva. 

A cura della prof. Monica Gatti

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