lunedì 8 febbraio 2021

"Gridalo per non dare agli altri il privilegio di farti tacere"


Gli studenti del Liceo Artistico
incontrano Roberto Saviano

Se avete perso la diretta Instagram potete vederla qui!


Sai che il solo modo per difendere la libertà è condividerla?

Credi in un’idea giusta solo perché ti rassicura?

Ricordi che anche noi abbiamo atteso di entrare in una terra straniera, in fila, senza nemmeno una valigia tra le mani?


È a partire da questi tre interrogativi che alcuni allievi del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” hanno discusso e riflettuto intorno all’ultimo libro di Roberto Saviano: Gridalo (Bompiani, 2020). 

Durante la loro esperienza di lettura, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere storie di donne e uomini vissuti in epoche e luoghi diversi, hanno scoperto nuovi aspetti di personaggi storici più conosciuti e, infine, hanno dipanato quel filo rosso che lega tra loro le vite di Ipazia, Anna Achmatova, Emile Zola, Martin Luther King, Pasolini, Jamal Kashoggi, e le lega anche a quella dell’autore: l’imprescindibile necessità di gridare. Gridare, secondo Saviano, significa scuotere le coscienze, sottoporre all’attenzione di tutti i problemi e le ipocrisie della società contemporanea, denunciare i soprusi dei regimi che, nascondendosi dietro a finte aperture liberali, mettono a tacere chiunque proponga una visione differente del mondo, del progresso e dei rapporti umani. Saviano non nasconde che la strada è ancora lunga (prova ne sono i tragici epiloghi di molti dei personaggi raccontati), ma ripone grande speranza nelle nuove generazioni: sono loro i suoi lettori ideali, ed è soprattutto per loro che ha scritto questo libro. Non un manuale, ma piuttosto una mappa. Non soltanto per orientarsi nei territori già battuti ed esplorati da chi è venuto prima, ma per perdersi, e nello smarrimento tracciare nuove direzioni di libertà.

“Ti voglio portare al punto dove starà a te perderti. Al punto dove sono arrivato io, cosicché tu possa partire da dove io non ce l’ho fatta ad andare oltre. Non voglio farti percorrere strade già battute per tenerti dentro a un sentiero segnato, non voglio insegnarti la prudenza, al contrario voglio portarti nel punto in cui la prudenza diventa azzardo e la saggezza temerarietà, perché forse solo così si arriva a tracciare una nuova strada”.

Data la situazione attuale, Saviano non ha potuto prender parte al consueto tour di incontri per promuovere il libro, ma insieme alla sua casa editrice si è organizzato per incontrare i lettori all’interno degli spazi online che abbiamo imparato a conoscere da un anno a questa parte. Dalla metà di dicembre, infatti, ha dato il via a una serie di conversazioni online sul proprio profilo Instagram, un progetto intitolato “Gridalo a scuola” in cui l’autore risponde alle domande poste dagli studenti di tutta Italia, chiacchiera, interagisce con loro. Anche i nostri ragazzi avranno la possibilità di scambiare con lui qualche opinione e di proporgli il grido che hanno elaborato ragionando insieme negli ultimi giorni. Se siete curiosi di vedere cosa ne viene fuori, siete tutti invitati – professori, allievi, genitori e amici – a seguire la diretta.


Per farlo basterà accedere a Instagram con il proprio account personale, seguire il profilo di Roberto Saviano (@robertosavianoofficial) e collegarsi puntuali alle 17.30.

Vi aspettiamo!


a cura della prof.ssa Federica Bosio

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