giovedì 24 aprile 2025

Progettazione architettonica in chiave STEAM - Dall’icosaedro alla geodetica V2

fig. 1
Da sempre orientati ad una didattica laboratoriale di tipo STEAM, i docenti dell’indirizzo Architettura e Ambiente, Lorenza Lanzetta e Pasquale Riso, hanno di recente guidato gli allievi della classe VA nella realizzazione della struttura in fig.1.

L’approccio è stato teorico-pratico, basato sullo studio dell’icosaedro fig. 2 e delle strutture realizzate dall’architetto Richard Buckminster Fuller. La cupola è stata progettata con un programma gratuito specifico per cupole geodetiche e gli allievi hanno realizzato il taglio a misura delle varie componenti (fig.3), poi le hanno impermeabilizzate (video 2) ed infine assemblate (fig.4).

La struttura, realizzata nell’ambito del progetto d’Istituto Artisticamente in cantiere, servirà, appunto, come strumento didattico per l’insegnamento dell’architettura. Gli allievi più grandi spiegheranno ai più piccoli e li avvicineranno allo studio dell’architettura.
fig. 2

fig. 3
Riteniamo inoltre che, accanto alla didattica laboratoriale, l’organizzazione del cantiere a scuola possa essere un’esperienza capace di accrescere la cultura della sicurezza, le capacità organizzative, l’inclinazione alla cooperazione.


Qualche anno fa gli stessi allievi avevano realizzato il prototipo di una geodetica in frequenza 2 con bottiglie di plastica riciclate, visionabile al seguente link.


Ora, finalmente, per tutti la soddisfazione di una struttura più grande, solida e ben progettata (video 1).
fig. 4


E per il prossimo anno? Una gridshell, forse, chissà...


a cura della prof.ssa Lorenza Lanzetta

mercoledì 23 aprile 2025

Dalle aule del liceo artistico Benedetto Alfieri Barbara nuota fino alle acque leccesi

Sono tornati da Lecce gli allievi Elisabetta Di Bisceglie e Federico Mazzoni della classe 2E del liceo artistico B. Alfieri, ancora emozionati e orgogliosi di aver partecipato alla Giornata del Mare e della Cultura marinara, manifestazione organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Guardia Costiera. I giovani artisti sono stati premiati in quanto studenti vincitori del concorso La mascotte della Guardia Costiera; Barbara - questo è il nome della mascotte realizzata - è una tartaruga che sorride al mare, e che, sull’attenti come un vero soldato, saluta tutti coloro che operano nel mare. Con tanto di berretto militare, medaglia sul petto e salvagente e un logo che riporta i colori della bandiera italiana che fanno da sfondo ad un’ancora, Barbara racchiude i simboli del nostro mare e ci avverte che la sua sopravvivenza è a rischio, così come quella di tutte le creature che vivono sott’acqua. 

Ma Barbara, sulla sua corazza, porta anche inciso il motto della Guardia Costiera: omnia vincit animos, e il suo nome protegge chi si trova in pericolo, come i natanti che, ogni giorno, solcano le acque del Mediterraneo, in cerca della salvezza. 

Elisabetta e Federico sono saliti sul palco del Teatro Politeama di Lecce insieme alle docenti Silvia Caronna e Giorgia Sanlorenzo, che li hanno supportati, a scuola, nel percorso grafico, e sono stati premiati per la loro creatività artistica, per il loro impegno, e per aver realizzato un’immagine che resterà impressa nella mente di tutti coloro che amano il mare e che ci proteggono dai suoi pericoli. 

I compagni della classe 2E del Liceo artistico, i docenti e la Dirigente Maria Stella Perrone hanno seguito l’evento leccese in streaming, accompagnandoli anche se da lontano ed esprimendo così la loro solidarietà ad Elisabetta e Federico, due giovani artisti che - come ha sottolineato la Dirigente - sono il simbolo di una scuola che sperimenta sul campo doti e abilità, e che, come in questo caso, riempiono tutti di orgoglio.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis 🐈

venerdì 11 aprile 2025

Premio "Io sono pasta"


Grande soddisfazione per gli studenti Lombardo Jacopo e Barraco Andrea che, accompagnati dal prof. Francesco Vincenzo Bellitta, hanno avuto l'onore di recarsi a Roma lo scorso giovedì 3 Aprile per ritirare il prestigioso premio "Io sono pasta", promosso dalla Fondazione Vincenzo Agnesi.

I due studenti si sono distinti ottenendo il terzo posto nella sezione "Istruzione", un traguardo di rilievo considerando la concorrenza di ben 600 elaborati presentati per la competizione provenienti da tutta Italia. Il riconoscimento assegnato, denominato "Premio del Museo", rappresenta una parte significativa della storia della Fondazione Vincenzo Agnesi e del Museo Nazionale delle Paste Alimentari, giunto quest'anno alla sua venticinquesima edizione.

L'evento si è svolto nella suggestiva cornice di Palazzo Wedekind a Roma, alla presenza di circa 100 ospiti tra rappresentanti di associazioni di settore, giornalisti, imprenditori, istituzioni, docenti e stampa. Un momento di grande importanza per celebrare e valorizzare il patrimonio gastronomico italiano.

Durante la giornata, si è tenuta una tavola rotonda dedicata alla valorizzazione del Made in Italy e alla cultura gastronomica italiana, con un focus particolare sulla sostenibilità e sul futuro della pasta. Tra i relatori intervenuti: Prof. Alberto Falini, Presidente della Fondazione Vincenzo Agnesi, l'onorevole. Alberto Luigi Gusmaroli, Presidente delle Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, il Dott. Marco Lupo, Capo Dipartimento Sovranità Alimentare e Ippica del Ministero dell'Agricoltura, il Dott. Cesare Soldi, membro della Giunta Nazionale Confagricoltura.

Il tema della tavola rotonda, "IO SONO PASTA. PATRIMONIO DELLA CUCINA ITALIANA", ha offerto spunti di riflessione sul futuro e sulla sostenibilità del settore agroalimentare, promuovendo il valore culturale e nutrizionale della pasta.

Il video vincitore, intitolato "Pasta all'italiana", è un videoclip creativo che celebra l'importanza della pasta attraverso la musica. La narrazione è costruita dal punto di vista della pasta stessa, che racconta la propria storia e il suo ruolo fondamentale nella tradizione culinaria italiana, invitando gli spettatori a riflettere sul valore della condivisione a tavola.

Per gli studenti, questa esperienza ha rappresentato un'opportunità unica per essere protagonisti in un contesto di approfondimento su tematiche di grande attualità e legate alla tradizione gastronomica italiana. Complimenti a Jacopo e Andrea per il prestigioso risultato ottenuto, e un ringraziamento al prof. Bellitta per averli accompagnati e supportati in questo importante percorso di crescita e formazione.