In questi giorni all'IIS “V. Alfieri”si parla di Universo grazie all’ormai consolidata collaborazione con l’osservatorio astronomico della Valle d’Aosta che ogni anno assicura la propria presenza presso le scuole nell’ambito del progetto Diderot della Fondazione CRT.
L’occasione è stata colta da alcune classi prime del Liceo Artistico e da una classe seconda dell’Istituto Professionale che nella mattinata di venerdì, presso l'Aula Magna dell'IIS "V. Alfieri, hanno partecipato con curiosità e interesse all'incontro tenuto dal dott. Davide Cenadelli, astrofisico dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Studentesse e studenti hanno avuto l’occasione di approfondire la conoscenza dell’Universo, della vita delle stelle e in particolare dell’astrobiologia, cioè la ricerca di vita fuori dal Sistema Solare, argomento principale della conferenza.
Nell'affascinante viaggio tra “Esopianeti e zona abitabile", l'esperto ha illustrato i metodi di scoperta di pianeti che ruotano intorno a stelle fuori dal Sistema Solare, e la grande e inaspettata varietà di mondi finora individuati. Grazie alle suggestive immagini e al materiale video a supporto della lezione, è stato possibile trattare questo affascinante tema sia in maniera qualitativa che quantitativa, facendo ricorso a semplici calcoli matematici, così da da prevedere quali esopianeti, tra quelli proposti, siano potenzialmente in grado di ospitare un ambiente adatto alla vita come noi la conosciamo, esperienza questa che ha dimostrato ancora una volta l’universalità del linguaggio matematico e scientifico.
In un contesto specifico come quello di un istituto professionale per i servizi commerciali e di un liceo artistico, - afferma la dirigente Maria Stella Perrone - la lezione di astronomia diventa "un affascinante viaggio che supera i confini tradizionali delle materie di studio, creando sinergie apparentemente impossibili, quali quelle tra discipline scientifiche e artistiche".
In attesa di risposte da forme extraterrestri (il riferimento è al messaggio di Arecibo), è la scoperta di legami tra la scienza, la tecnologia e le discipline umanistiche la vera carta vincente per preparare le nuove generazioni alle sfide future, offrendo loro un bagaglio di conoscenze e competenze che si tradurranno in una cittadinanza più informata e consapevole.
A cura del prof. Ulderico Ferrero
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