lunedì 19 maggio 2025

Premio “Pina e Libero Grassi” - Premiazione della 4M a Palermo

Mercoledì 15 marzo è stata una giornata speciale. Erica Cazzola e Amira El Kaouam, studentesse della 4M del Liceo Artistico si sono recate a Palermo, al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, per ricevere un importante riconoscimento: la menzione speciale del Premio “Pina e Libero Grassi”, assegnato al loro progetto di video-inchiesta “Le parole che dividono”.

Le ragazze hanno ritirato il premio in rappresentanza dei compagni che hanno partecipato al lavoro: Edoardo Guido, Giulia Rizzato, Jessica Riccio, Sara Stiffi e Asia Galati, tutti della stessa classe. Il progetto è stato supervisionato dal prof. Bellitta il quale ha accompagnato le studentesse in questa emozionante avventura siciliana.

Il concorso invitava gli studenti a riflettere su temi sociali, economici e ambientali legati al proprio territorio, usando strumenti come interviste e inchieste. Obiettivo: stimolare senso di responsabilità e consapevolezza tra i giovani.

Il premio è stato consegnato da Giovanni Paparcuri, autista del giudice Rocco Chinnici e unico sopravvissuto alla strage di via Pipitone Federico del 1983. Un momento che ha reso la giornata ancora più significativa.


Il video premiato nasce da una riflessione condivisa in classe da Amira: “Sentivo dire continuamente cose brutte sul Marocco. Allora vengo da un paese brutto, dove ci sono brutte persone.” Da qui è partita un’indagine su come i media influenzano i pregiudizi e su come gli adolescenti percepiscono questo approccio discriminatorio

Gli studenti, del corso Audiovisivo e Multimediale, hanno analizzato articoli, confrontato dati e intervistato esperti come Sara Buglione e Ahmed Vall Ould Dah (Almuflihun), l’attivista Rašid Nikolić, e Lisa Priarone, referente del Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Alessandria, con cui hanno parlato della Carta di Roma, un documento per un linguaggio corretto e rispettoso nell’informazione. L’intero progetto si è trasformato col tempo in un vero e proprio percorso di educazione civica. 

Il cuore del lavoro sono state le testimonianze dei coetanei, spesso dolorose, ma importanti per capire quanto le parole possano ferire o far riflettere.

a cura del prof. Vincenzo Bellitta

lunedì 5 maggio 2025

L’ART. 9 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA SPIEGATO DALL’ ARMA DEI CARABINIERI


Ieri pomeriggio, 30 aprile 2025, nell’Aula magna dell’IIS V. Alfieri, l’Arma dei Carabinieri, nella persona del Maggiore dott. Ferdinando Angeletti - Comandante del Nucleo carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Torino - e del Tenente dott. Andrea Carretto ha incontrato le classi quinte di Architettura, Design, Grafica e Multimediale del liceo artistico Benedetto Alfieri per un interessante confronto sull’art. 9 della nostra Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca tecnica e scientifica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. 

L'incontro, organizzato dalla dott. Silvana Bertolotti, ha avuto come obiettivo quello di stimolare i giovani studenti alla vera consapevolezza dell’essere cittadini partecipi nella società e del saper convivere in modo responsabile, riconoscendo e rispettando i beni pubblici, a partire dalle strutture scolastiche per approdare alla tutela del ricchissimo patrimonio culturale, artistico monumentale e del decoro urbano. Insomma, un’educazione consapevole alla legalità. 

Gli allievi hanno risposto con energia e interesse al dibattito, forse anche perché all’artistico si respira ovunque aria di arte, al di là dei diversi indirizzi, arte che, come ha sottolineato in apertura del convegno la Dirigente Maria Stella Perrone, rende particolarmente sensibili i ragazzi che frequentano questa scuola, che studiano storia dell’arte e che, soprattutto, organizzano uscite didattiche sul campo, per apprezzare da vicino tutto quello che è il Patrimonio Culturale e Artistico a cui apparteniamo e che ci rende orgogliosi e consapevoli della sua preziosità e bellezza.

a cura della prof.ssa Elisabetta De Leonardis 🐈